Roma per la Flotilla, migliaia di persone in piazza: forze dell’ordine circondano Termini, parte corteo

"Se toccano la Global Sumud Flotilla, blocchiamo tutto". Sono passati giorni dall'ultimo corteo, il grido resta sempre lo stesso soprattutto ora che arrivano notizie sempre più preoccupanti, dopo l'abbordaggio delle navi della Flotilla da parte di Israele. E i manifestanti scendono in piazza per far sentire la propria voce e la vicinanza a chi si trova in mare in questo momento.
Sono migliaia le persone che stanno raggiungendo piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini. A più di duecento chilometri da qui, nella stazione Garibaldi a Napoli, altri manifestanti hanno occupato i binari.

Da presidio permanente, alle 22 è partito il corteo autorizzato dalla stazione fino a piazza Barberini. "Governo Meloni, dimissioni", gridano in corteo. Al momento si contano almeno cinquemila persone. Dopo un primo stallo a piazza Barberini, dove il corteo è stato bloccato dagli agenti in tenuta antisommossa, la mobilitazione sta proseguendo verso piazzale San Silvestro, dove è stato concordato il punto di arrivo.

Gli agenti stanno facendo avanzare il corteo lungo via del Tritone. Dopo una breve sosta a piazza San Silvestro la manifestazione sta rientrando a piazza dei Cinquecento, passando per il Traforo Umberto I. Ma non tutti si sono diretti alla stazione.

Parte del corteo si stacca e torna indietro: momenti di tensione
Dopo la mobilitazione in piazza San Silvestro la manifestazione ha fatto ritorno a piazza dei Cinquecento. Un'altra parte del corteo, invece, si è distaccata. I manifestanti, con lo striscione "per la Palestina blocchiamo tutto" in testa al corteo, hanno provato a tornare indietro, verso piazza san Silvestro, probabilmente nel tentativo di raggiungere davvero Palazzo Chigi. Si sono verificate delle tensioni con gli agenti polizia, schierati ancora in assetto antisommossa, con caschi scudi e manganelli.
I manifestanti hanno iniziato ad accendere fumogeni e lanciato bottiglie di vetro, sassi e san pietrini addosso alle forze dell'ordine già schierate. "Dovete scegliere di stare dalla parte giusta della storia". Poi all'improvviso sono tornati indietro. Hanno gettato materiali in mezzo alla strada, alcune buste cariche d'immondizia e tre monopattini e poi hanno iniziato a disperdersi.
Presidio permanente a Termini per la Global Sumud Flotilla: chiusa la metro
Alle ore 20 piazza dei Cinquecento si sta riempiendo: bloccate le strade che circondano la stazione. "Blocchiamo tutto. Ci mettiamo in mezzo alla strada". E così stanno facendo nei pressi della stazione, bloccando il traffico di uno dei punti centrali della capitale, vicino alla stazione dei taxi e al capolinea degli autobus, dove è stato chiamato un presidio permanente.
Come comunicato dal Campidoglio, su disposizione delle forze dell'ordine è stata anche chiusa la fermata della metropolitana di Termini.
Bandiere della Palestina, uno striscione dove troneggia la scritta Rompere con Israele e si fa riferimento ai prossimi giorni di mobilitazione, 3 e 4 ottobre. Ma ancora, cori per l'intifada fino alla vittoria, Palestina Libera, Siamo tutte antisioniste. E un'unica certezza: "Se toccate i compagni e le compagne imbarcate, noi blocchiamo tutto".
L'appuntamento è previsto per le ore 22, ma lo scalo ferroviario è già blindato, lo snodo più importante della capitale, con forze dell'ordine posizionate per circondare la stazione Termini i cui ingressi sono stati chiusi per consentire l'accesso solo a chi è munito di biglietto. "Stiamo aspettando l'arrivo di manifestanti da tutta Roma in piazza dei Cinquecento, ormai è ribattezzata Piazza Gaza".

Il corteo a San Lorenzo, l'appuntamento dei collettivi studenteschi
Nel frattempo, nel tardo pomeriggio è già partito un corteo nel quartiere di San Lorenzo, non troppo distante da Termini. "Nessuna pace, nessuna giustizia", si legge sullo striscione in testa al corteo, nella foto in apertura, diretta verso la zona di Termini dove si unirà al resto della manifestazione.
Sono molte le realtà che hanno deciso spontaneamente di scendere in piazza per schierarsi apertamente, ancora una volta, al fianco della Flotilla, della Palestina, di Gaza contro il genocidio in atto da parte di Israele. Una manifestazione che si è formata quasi spontaneamente, organizzata in breve tempo come risposta a quanto sta avvenendo nelle acque del Mediterraneo davanti a Gaza. "Israele ha bloccato la Flotilla, raggiungeteci al presidio permanente in piazza dei Cinquecento da università e scuole", è il messaggio congiunto di Cambiare Rotta e Osa Roma, associazioni studentesche di università a scuole.