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Jason Momoa chiede scusa per le foto nella Cappella Sistina: “Non volevo offendere nessuno”

“Non vorrei mai fare nulla per mancare di rispetto alla cultura di qualcuno. Se l’ho fatto, mi scuso, non era mia intenzione”.
A cura di Natascia Grbic
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Jason Momoa ha chiesto scusa per le foto scattate all'interno della Cappella Sistina a Roma. Lo ha fatto con un video pubblicato su Instagram, nel suo ultimo giorno nella capitale per le riprese di ‘Fast and Furious 10'. "Italia ti amo. Se è sembrato che abbia mancato di rispetto alla vostra cultura, non era mia intenzione". Jason Momoa era finito al centro delle polemiche per aver postato sui social una foto all'interno della Cappella Sistina. In molti avevano fatto notare che gli era stato accordato un trattamento di favore solo perché uno degli attori più famosi al mondo, mentre i ‘comuni mortali' non hanno questo privilegio. "Noi non possiamo scattare foto ma le celebrità sì. Niente contro Jason (lo adoro), ma non è giusto", il commento di una ragazza, a cui ne hanno fatto seguito molti altri.

Le scuse di Jason Momoa per le foto nella Cappella Sistina

Jason Momoa ha spiegato di non sapere che fosse vietato fare le foto all'interno della Cappella Sistina e che aveva chiesto il permesso prima di scattare quelle immagini. "Sono venuto qui quando avevo 19 o 20 anni per vedere la Cappella Sistina – continua – Ho sempre voluto farlo di nuovo e, ora che posso, ho fatto una grande donazione per portarci i miei amici e la troupe perché avevamo solo un paio di giorni liberi per visitare questi luoghi". Scherzando, Momoa ha dichiarato di essere rimasto stupido quando, di fronte alla bellezza della Cappella Sistina, le persone hanno voluto farsi le foto con lui. "Sono stato rispettoso e ho chiesto il permesso. Non vorrei mai fare nulla per mancare di rispetto alla cultura di qualcuno. Se l'ho fatto, mi scuso, non era mia intenzione".

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