“Hai una sigaretta?”, aggredisce una turista e le strappa la collanina: inseguito dai carabinieri

Ancora una serata di movida finita male a Trastevere. Nella notte fra mercoledì 3 e giovedì 4 settembre i carabinieri hanno fermato un ragazzo diciannovenne accusato di aver scippato la collanina di una giovane turista. Le urla della ragazza hanno attirato l'attenzione di una pattuglia che è riuscita a bloccare il sospettato in via Arenula. Non è la prima volta nel quartiere che è una delle mete preferite da romani e turisti per la vita notturna.
Il sospettato di furto inseguito dai carabinieri
Nel mezzo del viavai tra piazza Trilussa e ponte Sisto, dove ogni sera si danno appuntamento centinaia di persone per una passeggiata o un drink, una ragazza ucraina ha iniziato ad urlare in preda al panico dopo essere stata vittima di un furto. Un coetaneo le si sarebbe avvicinato con la scusa di chiederle una sigaretta per poi strapparle la catenina d'oro che portava al collo. Le grida hanno attirato l'attenzione dei presenti e di una pattuglia dei carabinieri della stazione Roma Trastevere, in zona per un servizio di controllo per garantire la tranquillità della movida. Gli agenti sono riusciti a rintracciare il sospettato, un ragazzo diciannovenne senza fissa dimora, e a bloccarlo, dopo un inseguimento a piedi, lungo via Arenula, sull'altra sponda del fiume. Il sospettato ladro dovrà ora rispondere di furto con strappo.
Furti e aggressioni a Trastevere
Le notti a Trastevere sono affollate e caotiche da molto tempo, ma si sono moltiplicati negli ultimi mesi le aggressioni e i tentativi di furti, in particolare nei confronti dei turisti. A gennaio un caso aveva girato nel web il video di un'aggressione avvenuta con modalità simili a quelle della rapina della scorsa notte. "Ci hanno chiesto in lingua inglese se avessimo una sigaretta. Sono stati insistenti, ma quando hanno visto che eravamo tranquilli ci hanno lasciato stare. Ma non a tutti succede lo stesso", è quanto raccontato in quell'occasione a Fanpage.it da un ragazzo.
Un'altra aggressione era stata denunciata a febbraio 2025 dall'ex concorrente del Grande Fratello Marina La Rosa, il cui figlio era stato colpito da un pugno in faccia in piazza San Callisto. "Trastevere è come il Bronx", aveva dichiarato l'ex gieffina, che aveva poi lanciato una manifestazione in piazza San Cosimato per richiedere più sicurezza nel quartiere.