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Dà fuoco alla compagna con l’alcol e le sfregia il volto: 42enne in pericolo di vita

Brutalmente sfigurata dal compagno che le ha dato fuoco e in pericolo di vita, questa la grave condizione di una 42enne vittima di violenza ricoverata al Sant’Eugenio in prognosi riservata.
A cura di Alessia Rabbai
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Un uomo di quarant'anni ha dato fuoco alla compagna a Roma, provocandole gravi ustioni e riducendola in fin di vita. È successo nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 marzo in zona Cassia. Autore della violenza è un quarantaseienne, che è stato arrestato con la contestazione di un articolo specifico recentemente introdotto, per deformazione della persona mediante lesioni permanenti al viso. La vittima è una quarantaduenne, che rischia di morire. La coppia di nazionalità capoverdiana era in casa quando è scaturita una discussione animata. Prima una lite, poi l'uomo l'aggredita picchiandola. Ha afferrato una bottiglia di alcol rosa e gliel'ha versata addosso, sul volto e sui vestiti e le ha dato fuoco con un accendino che aveva in tasca. Il tutto si è svolto in una manciata di secondi: le fiamme in un attimo l'hanno avvolta. Come riporta Il Messaggero.it la donna ha cercato aiuto bussando alla porta dei vicini, i quali le hanno aperto e l'hanno soccorsa, cercando di estinguere le fiamme, coprendole con delle coperte. Gli abitanti del palazzo, attirati dalle urla nella tarda serata hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento urgente di un'ambulanza, per una donna che aveva subito ustioni gravi.

La donna ustionata dal compagno è in prognosi riservata

Sul posto nell'abitazione del quadrante di Roma Nord in breve tempo è arrivato il personale sanitario, che l'ha soccorsa, trasportandola in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio, centro specializzato per le grandi ustioni. Un corsa disperata contro il tempo. Arrivata al pronto soccorso la paziente è stata affidata alle cure dei medici, che l'hanno sottoposta agli interventi necessari al caso. Da quanto si apprende ha ustioni gravi sul volto e su diverse parti del corpo, di secondo e terzo grado, ed è in pericolo di vita, la prognosi è riservata. Per ora i medici non si esprimono sul loro operato, saranno fondamentali le prossime 24-48 ore.

Arrestato il compagno

Nel frattempo subito dopo aver compiuto la violenza l'uomo ha cercato di scappare, ma alcuni amici della vittima lo hanno seguito senza perderlo di vista e poco dopo è stato fermato da un'auto della Polizia di Stato. Per la vicenda sono intervenuti gli agenti delle volanti e del Commissariato Flaminio, che lo hanno individuato e arrestato. I poliziotti hanno ascoltato i vicini di casa e ora il quarantenne è indagato dalla Procura della Repubblica. Presente anche la Scientifica, che ha svolto un sopralluogo all'interno dell'abitazione.

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