Contagi in aumento nel Lazio, l’appello di D’Amato: “Evitate assembramenti a Ferragosto”
"Evitate gli assembramenti per la giornata di Ferragosto" è l'appello che l'assessore regionale alla Sanità ha lanciato a seguito dell'aumento di contagi nel Lazio, che oggi conta trentasei nuovi casi. Contatti ravvicinati potenzialmente pericolosi e veicoli di contagio. La raccomandazione di D'Amato è di "non abbassare adesso il livello di attenzione". Un appello che è rivolto a tutti, ma specialmente ai giovani, che abitualmente trascorrono la notte del 15 agosto a fare festa in spiaggia. L'attenzione è alta sull'indice Rt, che al momento nel Lazio è pari a 0.99, ma valore del quale si attende l'aumento, come annunciato ieri dall'assessore alla Sanità, "per i casi di rientro dall'estero". Oggi dei positivi emersi nel territorio della regione nelle ultime 24 ore, 22 sono riconducibili infatti a casi d'importazione o a giovani di ritorno dalle vacanze.
Come fare il tampone a Roma se si rientra da Grecia, Croazia, Spagna e Malta
A fronte dei contagi in aumento per i rientri di giovani che hanno trascorso le vacanze all'estero, ieri il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che ha reso obbligatori in tutta Italia i tamponi per chi torna da viaggi in Grecia, Croazia, Spagna e Malta, oppure per chi vi ha anche semplicemente transitato negli ultimi 14 giorni. Un provvedimento che D'Amato ha accolto con entusiasmo, spiegando come a passare sia stato il ‘Modello Lazio'. A Roma e nel Lazio è possibile sottoporsi agli esami recandosi alle postazioni drive – in secondo l'elenco delle varie Asl. Le postazioni saranno aperte tutti i giorni, ad eccezione della domenica, dalle ore 9 alle 18, mentre il drive – in dell'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata resterà aperto anche la domenica. In attesa dei risultati è necessario restare in isolamento domiciliare.
