Anziano ricoverato all’Umberto I positivo al coronavirus, trasferiti pazienti di geriatria
Un uomo anziano, ospite del reparto di geriatria del Policlinico Umberto I di Roma, è risultato positivo al coronavirus. Come lo abbia contratto ancora non è noto, al momento sono in corso le indagini per risalire al link epidemiologico. E intanto, al fine di evitare una diffusione del contagio, gli altri ospiti del reparto sono stati trasferiti per permettere la sanificazione, già effettuata dagli operatori sanitari. Il trasferimento degli altri pazienti è stato immediato: trattandosi di soggetti molto a rischio, la probabilità che il coronavirus si diffondesse era molto alta. L'intervento tempestivo ha fatto sì che la situazione fosse mantenuta sotto controllo, al momento non si ha notizia di altri pazienti contagiati.
Nel Lazio maggioranza dei casi è d'importazione
Nella giornata di ieri sono 18 le persone risultate positive al coronavirus. Di questi, 14 hanno un link con i voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati dalle autorità. La maggior parte dei nuovi casi di coronavirus sono d'importazione: vuol dire che o sono persone rientrate da paesi esteri, o sono persone contagiate da chi è rientrato. Per questo sono stati bloccati i voli da e per i tredici paesi più a rischio, dove la pandemia è ancora una vera e propria emergenza sanitaria con numeri molto alti.
L'appello di Vaia ai giovani
Nel Lazio al momento la situazione è sotto controllo. Ma, rispetto ai primi mesi in cui è scoppiata l'emergenza, l'età dei contagiati si è notevolmente abbassata. Tanto da indurre Francesco Vaia, il direttore dello Spallanzani, a lanciare un appello ai giovani. "Molti amici mi chiedono di fare un appello ai giovani del nostro paese. Lo faccio più che volentieri , considerando che l’età media dei contagiati si è abbassata. Carissimi giovani, dimostrate di essere la parte migliore di questa società, mai più assembramenti, vi prego! Guidate in prima linea questa ‘guerra', che vinceremo sicuramente , anche e soprattutto dimostrando di saper applicare le regole con disciplina e senso del dovere. Fate attenzione a come si stanno formando i nuovi contagi , proteggete i vostri genitori ed i vostri nonni con un atteggiamento di responsabilità. Tenete alta la guardia! Usciremo da questa situazione anche grazie alla vostra forza e voglia di costruire insieme un mondo migliore. Da questa negatività tiriamo fuori il meglio di noi".
