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Processo Ruby: Emilio Fede e i consigli ad Ambra Battilana e Chiara Danese

Lo scandalo delle serate a Villa San Martino non conosce limiti.Dopo le rivelazioni di Ambra Battilana e Chiara Danese saltano fuori le intercettazioni di una telefonata tra Fede e la Battilana.
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Ambra Battilana e Chiara Danese, 18 anni ciascuna all'epoca dei fatti, dopo le dichiarazioni rese note da Repubblica e Corriere oggi, potrebbero diventare l'ago della bilancia all'interno del processo a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti  e Lele Mora, tutti e tre indagati nel processo parallelo al caso Ruby, per induzione e favoreggiamento della prostituzione.

Si sono presentate spontaneamente ai magistrati di Milano il 4 aprile e hanno depositato una memoria difensiva in cui hanno riferito cosa avveniva ad Arcore, in particolare il loro racconto riguarda la serata a Villa San Martino del 22 agosto del 2010.  Una serata che le ragazze definiscono da dimenticare: il premier racconta barzellette sconce e le invita al bunga bunga mentre Roberta Bonasia, in cerca di attenzioni lo bacia.  Le altre ragazze si scambiano effusioni tra loro e corteggiano il premier e Fede, il Consigliere regionale Minetti balla la lap dance e le altre provano a convincere le due neo maggiorenni a spogliarsi. Le due però non ci stanno e fanno presente a Fede di voler abbandonare dalla Villa.

Quello di Villa San Martino appare come un contesto scabroso che Berlusconi aveva, invece, aveva definito elegante: cene di gala, film, canzoni e barzellette, dovevano essere questi gli ingredienti delle serate ad Arcore a detta del premier. Oltre alle dichiarazioni delle due, agli atti c'è anche un'intercettazione telefonica di una conversazione intercorsa tra la Battilana ed Emilio Fede a seguito della serata a Villa San Martino. Ecco alcuni stralci:

Fede: «Chiamami eh? perchè almeno con te si parla».

Ambra: «Eh lo so».

Fede: «Chiara mi sembra di un altro mondo lasciala perdere».

Ambra: «Eh ma è molto timida».

E il direttore: «Eh, troppo, troppo… Troppo per fare quello che c'è bisogno di fare … capito?».

Ambra: «E' vero è vero bisogna vedere un po' la situazione… perchè è piccoli (si interrompe)».

Fede: «Allora chiamami va bene?».

E la Battilana: «Cioè ha la mia età… ok perfetto, ciao, ciao».

papy girl

Secondo gli inquirenti Fede "fiuta l'attaccabilità della ragazza, consistente nella sua giovane eta' e nella sua scarsa capacita' di ‘adattamento' a contesti evidentemente suscettibili di arrecare turbamento a soggetti non avvezzi e ne accenna (…) ad Ambra (giungendo finanche a definirla ‘pericolosa')".  Inoltre, secondo quanto scrivono gli inquirenti: "appare altamente probabile, in cio' considerando il complesso degli elementi sinora acquisisti e la consistenza della piattaforma indiziaria, che le figure della Danese Chiara Andrea e della Battilana Ambra, possano essere state indotte all'attuazione di condotte di meretricio".

Alla luce delle nuove dichiarazioni la situazione giudiziaria per i tre indagati per il processo gemello al caso Ruby si complica ulteriormente. A tal proposito, il pm milanese ha disposto una proroga di 20 giorni a Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, periodo durante il quale i 3 dovranno decidere se farsi interrogare o meno, alla luce delle nuove rivelazioni delle ragazze.

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