7.868 CONDIVISIONI

Un bacio gay davanti al palco del comizio di Matteo Salvini: la protesta pacifica contro l’omofobia

Una coppia di ragazze e una di ragazzi si scambiano un bacio a Bari, davanti al palco dove si è tenuto il comizio elettorale del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Ancora una volta, il leader del Carroccio viene affiancato in una fotografia ad un bacio omosessuale, una forma di protesta pacifica che mostra il dissenso verso la partecipazione del partito al forum delle famiglie di Verona. Un bacio contro l’odio e l’omofobia.
A cura di Annalisa Girardi
7.868 CONDIVISIONI
Il bacio fra una coppia di ragazze e una di ragazzi stagliato contro il palco del comizio di Matteo Salvini.
Il bacio fra una coppia di ragazze e una di ragazzi stagliato contro il palco del comizio di Matteo Salvini.

Varie forme di contestazione pacifica si sono rese protagoniste della giornata a Bari del ministro dell'Interno, Matteo Salvini.  Oltre 500 persone hanno partecipato al corteo antifascista organizzato in contemporanea al comizio del leader del Carroccio. Molti erano mascherati da Zorro e portavano striscioni con scritte come "La Lega è nata odiando il sud. I migranti siamo noi. Non dimenticare". Numerosi anche i messaggi di solidarietà contro l'insegnate di Palermo sospesa dopo che i suoi alunni avevano paragonato il decreto sicurezza alle leggi razziali fasciste. Un'altra forma pacifica di dissenso è stata immortalata da una fotografia, pubblicata su Instagram da Elsa Castellaneta, dove una coppia di ragazze e una di ragazzi si scambiano un bacio sulle labbra. Dietro di loro, sullo sfondo, il palco da cui è intervenuto Salvini. Un bacio gay per protestare contro le dichiarazioni omofobe e la partecipazione del partito al forum delle famiglie di Verona. Sotto lo scatto viene scritto: "Non serve aggiungere altro".

"Un bacio contro l'odio"

Non è la prima volta che il vicepresidente del Consiglio leghista viene contestato in questo modo. Circa un mese fa, la foto di Gaia e Matilde, due ragazze che si sono scambiate un bacio saffico dopo aver chiesto un selfie a Salvini, è diventata virale. Un simbolo di protesta pacifica contro il governo e contro l'omofobia. L'immagine, condivisa dal circolo Arci-Aut, è stata raccontata così sui social: "Il loro gesto provocatorio è stato semplice: un bacio! Questa è la dimostrazione che l'amore vince su tutto, su l'odio e sulla vergogna". Anche a Fano, qualche settimana dopo, nell'abitudinario round di fotografie insieme al ministro alla fine di un comizio, due ragazze ed un ragazzo si sono avvicinati a Salvini per una foto ricordo che si è trasformata in una beffa: nel momento dello scatto, le due ragazze si sono baciate mentre il ragazzo ha provato a scoccarne uno in direzione del vicepresidente del Consiglio leghista.

Le proteste pacifiche dei selfie sono state inaugurate da un giovane studente sardo, che si era avvicinato a Salvini facendo un video. Il ministro pensava che si trattasse di un fan che voleva immortalare il momento dell'incontro, ma il ragazzo aveva detto: "Più accoglienza e 49 milioni", ed era poi stato allontanato. Il ‘troll' era anche arrivato da una ragazza di Baronissi, che aveva chiesto una foto per poi chiedere ironicamente, riprendendo il tutto: "Non siamo più terroni di mer*a?".

7.868 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views