4.074 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sondaggi politici, gli italiani si fidano di Matteo Salvini ma non del governo e di Luigi Di Maio

Un sondaggio realizzato da Index Research evidenzia il grado di fiducia degli italiani nei principali esponenti del governo: alto il gradimento per Matteo Salvini (49%), più basso quello di Giuseppe Conte (37%) e nettamente inferiore quello di Luigi Di Maio (29%). Nel suo complesso l’esecutivo non gode di un alto tasso di fiducia (37%).
A cura di Stefano Rizzuti
4.074 CONDIVISIONI
Immagine

Se sul primato della Lega, almeno nei sondaggi, non ci sono dubbi, diversa è la situazione sul gradimento dei ministri e del governo. Una rilevazione effettuata da Index Research per Piazza Pulita, infatti, evidenzia che gli italiani non hanno molta fiducia nell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, né in alcuni dei suoi esponenti principali. La prima differenza che salta all’occhio nel sondaggio è quella tra la fiducia di cui gode il governo (37%) e quella del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini (49%), di gran lunga il più apprezzato dei leader a Palazzo Chigi. Viene infatti seguito a distanza da Giuseppe Conte, al 37%, così come il suo governo. Nettamente minore la fiducia degli italiani in Luigi Di Maio: il capo politico del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del Consiglio gode dell’apprezzamento solamente del 29% degli intervistati.

In compenso gli italiani sembrano fidarsi abbastanza delle previsioni economiche del governo e sembrano, inoltre, dare la colpa della difficile situazione più al contesto internazionale che alle politiche dell’esecutivo. Secondo gli intervistati, per quanto riguarda le stime economiche, è più credibile il governo (42,2%) degli organismi intenzionali come Ocse e Fmi (38,9%): Palazzo Chigi prevede, nella legge di Bilancio, una crescita all’1%, mentre per gli organismi internazionali si stima una crescita zero. Non si esprime, invece, sul punto il 18,9% del campione. Secondo gli intervistati la responsabilità della attuale situazione economica di crescita zero è da attribuire soprattutto al contesto internazionale (51,7%), mentre è colpa del governo per il 36,6% dei cittadini. Non si esprime il restante 11,7%.

Le intenzioni di voto nei sondaggi

Index Research chiede anche agli intervistati cosa avrebbero votato nel caso in cui ci fossero state delle elezioni politiche in questi giorni. In testa risulta essere, con un largo vantaggio, la Lega: sarebbe al 33,6%. Staccati tutti gli altri partiti, ben oltre i dieci punti percentuali. Dietro al Carroccio ci sarebbe un testa a testa tra Movimento 5 Stelle e Pd, con i pentastellati al 21,1% e i dem al 20,8%. Troviamo poi Forza Italia al 9,3% e Fratelli d’Italia al 4,6%. Passando al centrosinistra, +Europa di Emma Bonino si attesta al 2,8%, mentre l’unione di Mdp, Si e altri partiti di sinistra raccoglie il 3,2% dei consensi.

4.074 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views