379 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Elezioni regionali Emilia Romagna 2020

Sondaggi Emilia Romagna, Bonaccini avanti su Borgonzoni: M5s (senza candidato) al 5%

Si avvicinano le elezioni regionali in Emilia Romagna e il sondaggio Emg Acqua per Agorà evidenzia un leggero vantaggio per il presidente uscente e candidato del Pd, Stefano Bonaccini, nei confronti della leghista Lucia Borgonzoni. Il Movimento 5 Stelle, in attesa di scegliere il candidato, si attesta al 5,5%.
A cura di Stefano Rizzuti
379 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nella giornata in cui il Movimento 5 Stelle sceglie il suo candidato alla presidenza in occasione delle elezioni regionali in Emilia Romagna di gennaio, i sondaggi confermano che la partita rimane a due, tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni. Ed è il presidente uscente e candidato del Pd a essere in vantaggio di 2,5 punti percentuali. Secondo il sondaggio effettuato da Emg Acqua per Agorà, trasmissione di Rai 3, Bonaccini si attesta al 46,5%, mentre Borgonzoni – scelta dalla Lega e rappresentante del centrodestra – si ferma al 44%. Molto più indietro il candidato del Movimento 5 Stelle che, però, deve ancora essere scelto: ad oggi è stimato al 5,5%. Gli altri candidati alle elezioni regionali in Emilia Romagna raccolgono, in totale, il 4%.

Sondaggi elettorali, le intenzioni di voto in Italia

Il sondaggio di Emg Acqua prende in considerazione anche le intenzioni di voto su tutto il territorio nazionale. Nell’ultima settimana quasi tutti i partiti perdono consensi: l’unica eccezione è rappresentata da Fratelli d’Italia, in crescita e al di sopra del 10%. In testa, nonostante un calo di mezzo punto percentuale, c’è la Lega, al 32%. Nettamente più indietro il Pd al 19,3% (-0,2%), mentre il Movimento 5 Stelle crolla al 15,7% (-0,6%). Quarto posto per Fratelli d’Italia al 10,4%, con Forza Italia ancora in calo (-0,2%) al 6,7%. Perde lo 0,1% anche Italia Viva che si ferma al 5,2%. Più indietro tutti gli altri partiti, con Azione al 2% insieme a +Europa, La Sinistra all’1,9%, Europa Verde all’1,5% e Cambiamo all’1%.

Gli italiani vorrebbero un premier o un capo dello Stato donna

La stessa rilevazione prende in considerazione il pensiero degli italiani sulla possibilità di avere come futuro premier o come futuro presidente della Repubblica una donna: il 74% si dice favorevole a questa ipotesi, mentre risponde di no il 7% e preferisce non rispondere il 19%. Altra domanda rivolta agli intervistati riguarda la tenuta del governo: il 40% del campione vorrebbe che questo governo cadesse e si tornasse al voto, mentre il 38% vorrebbe che l’esecutivo andasse avanti fino alla fine della legislatura. Inoltre, il 10% preferirebbe che questo governo cadesse e se ne formasse un altro, evitando nuove elezioni, mentre il restante 12% ha scelto di non rispondere.

379 CONDIVISIONI
80 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views