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Scuola, via libera a 300 milioni di euro per le paritarie

Sbloccati i 300 milioni di euro per le scuole paritarie. Soldi che erano stati stanziati con il decreto Rilancio. Precisamente, si tratta di 180 milioni di euro per gli asili (sia nido che le materne) e 120 milioni per gli istituti dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Sono risorse che serviranno a coprire i mancati versamenti delle rette nei mesi del lockdonw: per alcune scuole, tuttavia, non è abbastanza e non riusciranno a riaprire.
A cura di Annalisa Girardi
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La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il decreto che assegna 300 milioni di euro alle scuole paritarie. Soldi che erano stati stanziati con il decreto Rilancio. Precisamente, si tratta di 180 milioni di euro per gli asili (sia nido che le materne) e 120 milioni per gli istituti dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Soldi che dovrebbero arrivare in fretta, a quanto ha affermato Azzolina. Intervenendo ieri mattina alla Camera, la ministra aveva annunciato: "L'amministrazione ministeriale ripartirà sollecitamente le risorse agli Uffici scolastici regionali, che con la stessa celerità provvederanno alla relativa distribuzione alle scuole".

Questi soldi serviranno a coprire i mancati versamenti delle rette nei mesi del lockdonw. Le risorse dovrebbero quindi mettere a posto i bilanci che hanno maggiormente sofferto allo scoppio dell'emergenza coronavirus e alla conseguente sospensione delle attività scolastiche in presenza. Almeno in parte. Ci sono alcune scuole paritarie che invece non riusciranno a riaprire.

Intanto, la viceministra dell'Istruzione, Anna Ascani, ha commentato: "Le scuole paritarie svolgono un ruolo fondamentale nel nostro sistema di istruzione. Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di operare al meglio per il bene di bambini e ragazzi. Come governo stiamo facendo uno sforzo straordinario per garantire risorse economiche e professionali a ogni istituto e assicurare il diritto allo studio in presenza a ogni giovane, dopo i mesi difficili di lockdown".

In conferenza stampa con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la ministra Azzolina ha anche annunciato ulteriori 100 milioni per prendere in affitto alcuni locali "grazie agli accordi con teatri, parrocchie o scuole paritarie", in modo da avere più spazi disponibili dove poter eseguire le lezioni rispettando il metro di distanza tra un alunno e l'altro. Al momento, infatti, ci sarebbero 500 mila studenti ancora senza aula, ha spiegato la ministra: nel caso in cui la questione non fosse risolta il metro tra un banco e l'altro non sarà rispettato, ma bisognerà indossare la mascherina per tutta la durata delle lezioni.

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