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Rissa al Senato tra Lega e M5S, Marcucci (Pd): “Questore e commesso mandati in infermeria”

Non finisce più la discussione del decreto Immigrazione al Senato. Dopo giorni di altissima tensione è scattata la resa dei conti: i senatori della Lega hanno calato uno striscione con il logo del Movimento 5 Stelle e la riproduzione del programma immigrazione del partito pentastellato. L’Aula diventa uno stadio: chi grida “buffoni”, chi “venduti” e fischietti a tutto spiano. “Sei un fascista” grida qualcuno, “sei una testa di cazzo, non guardarmi così”, urla qualcuno altro. Il senatore del Pd Marcucci accusa i parlamentari leghisti: “Hanno mandato in infermeria un questore e un commesso”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nuovo capitolo della lunghissima discussione del decreto Immigrazione al Senato, con un altro scontro, verbale e fisico, tra parlamentari maggioranza e opposizione. La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, annuncia la sospensione per sanificare l'Aula, sono appena finite le dichiarazioni di voto, tra proteste, fischietti da stadio e cartelloni. Il prossimo passaggio è il voto, ma appena Casellati sospende la seduta scoppia il caos: cori di "buffoni, buffoni, vergogna", fischietti a tutto spiano. "Sei un fascista" grida qualcuno, "sei una testa di cazzo, non guardarmi così", urla qualcuno altro, e di nuovo cori di "venduti, venduti". Dai banchi della Lega è stato calato uno striscione con il logo del Movimento 5 Stelle e la riproduzione del programma immigrazione del partito pentastellato, ha spiega un senatore del Partito Democratico. I problemi maggiori in corso sarebbero proprio tra parlamentari ex alleati di Governo, Lega e Movimento. Una sorta di resa dei conti dopo giorni di altissima tensione.

"Una pagina vergognosa per le Istituzioni" commenta amareggiato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà lasciando l'Aula. Ancora caos a Palazzo Madama dopo la protesta di ierie la nuova interruzione di questa mattina. Il senatore e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, condivide un video dell'accaduto su Twitter e scrive: "Le sceneggiate di queste ore della Lega in Aula sono semplicemente vergognose. Parlano di legalità e sono i primi a non rispettare le regole. Che tristezza". Mentre Andrea Marcucci, capogruppo al Senato del Partito Democratico, denuncia su Facebook: "Da due giorni, nell'aula del Senato va in onda la violenza della Lega. Finalmente stiamo cancellando la vergogna dei decreti Salvini, e loro reagiscono come sanno, urlando, spingendo, strattonando". Poi rivela: "Alla fine delle dichiarazioni di voto hanno mandato in infermeria un questore e un commesso, un clima di odio nell'aula del Senato che io non avevo mai visto". Secondo il senatore "la violenza è il loro verbo".

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