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Richard Gere con Open Arms: “Non mi interessa Salvini, penso ad aiutare questa gente”

La Open Arms ha presentato un esposto alle Procure di Roma e Agrigento per “verificare se tutto ciò che sta accadendo non rappresenti fattispecie di reato”. Conferenza stampa a Lampedusa con Chef Rubio e Richard Gere. L’attore: “Hanno tutti toccato il mio cuore. Ho parlato con un gruppo di donne e la loro storia è orribile”.
A cura di Susanna Picone
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“Non sono interessato a Salvini, i politici invece di aiutare queste persone le demonizzano e questo deve finire e può finire se lo facciamo finire noi. Il mio unico interesse è aiutare questa gente. Basta”: è un passaggio della conferenza stampa dell'attore Richard Gere, che ha risposto alle domande dei cronisti a Lampedusa assieme a Open Arms. L’attore statunitense e attivista per i diritti umani ieri è salito sulla Open Arms per portare cibo alle persone a bordo e lanciare un appello. Un aiuto ai migranti bloccati da giorni sulla nave “commentato” ieri a suo modo anche dal leader della Lega Matteo Salvini. Durante la conferenza stampa, l'attore ha spiegato di essere stato già due o tre anni fa a Lampedusa a visitare gli hotspot, di aver quindi conosciuto di prima mano la situazione. Sulla decisione di salire sulla nave ha poi detto: "Ho deciso di venire in 10 minuti. Ho raggiunto degli amici che stavano per mettersi in viaggio, volevamo dare una mano".

"Ho ascoltato storie orribili di donne" – “Si tratta di persone che hanno vissuto storie orribili, hanno sofferto moltissimo, li chiamano migranti ma sono rifugiati che hanno bisogno di aiuto”, l’intervento dell’attore durante la conferenza stampa sul caso Open Arms. Le persone sulla nave "hanno tutti toccato il mio cuore – ha proseguito -. Ho parlato con un gruppo di donne: una nonna, con la figlia e i nipotini e la loro storia è orribile. Hanno minacciato di fare del male al resto della famiglia se la mamma dei bambini non si fosse concessa sessualmente più volte e lei si è sacrificata".

L'attore: "Restio a parlare della situazione politica italiana odierna" – “Gli italiani sono cambiati”, ha detto quindi sottolineando che “a differenza di quello che dicono i politici, i governi e qualche giornale, la maggior parte dei migranti sono cristiani”. “Non sono italiano e sono restio a parlare della situazione politica italiana odierna – ha precisato -. Anch'io vengo da un Paese dove la situazione politica è bizzarra e dove viene demonizzato chi arriva dal Messico, da El Salvador, da Panama, dall'Honduras. Sembra che ci sia una generazione di politici che mette la propria energia nel dividere le persone, come se nel dividere ci fosse del guadagno, che è una cosa idiota. Ma siamo tutti interdipendenti".

Esposto di Open Arms alla procura di Roma e Agrigento – Oltre a Richard Gere presenti alla conferenza Oscar Camps, fondatore Open Arms; Riccardo Gatti, presidente Open Arms Italia e Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio. Nel corso dell'incontro è stato annunciato "un esposto alla Procura di Roma e a quella di Agrigento per verificare se tutto ciò non rappresenti una fattispecie di reato". Nel frattempo la nave, da giorni bloccata a una trentina di miglia dall'isola siciliana con a bordo 121 migranti, nella notte ha salvato altre 39 persone dopo una segnalazione arrivata da Alarm Phone.

Salvini all'attore: "Porta i migranti in America"

"Portali in America Richard, nella tua villa di Hollywood": è il messaggio che Matteo Salvini invia all'attore americano Richard Gere, che si trova a bordo della Open Arms per aiutare i migranti. "L'attore è incredulo per l'approvazione del Decreto Sicurezza Bis. Noi lo ringraziamo perché è preoccupato per le sorti dei migranti: allora potrà portali a Hollywood, col suo aereo privato e mantenerli nelle sue ville. Grazie Richard!" ha dichiarato il leader della Lega.

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