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Quali Regioni potrebbero cambiare colore oggi con il monitoraggio dell’Iss

È atteso per oggi pomeriggio il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità sullo stato dell’emergenza coronavirus nel Paese, Regione per Regione. Non sono però attesi particolari cambi di colore per la mappa dell’Italia, divisa dall’ultimo decreto Covid del governo in zona bianca, arancione e rossa fino a Pasqua. Tutte le Regioni in zona rossa da lunedì dovranno restarci per almeno un’altra settimana. Nessuna Regione in zona gialla, sospesa dall’ultimo decreto del governo.
A cura di Annalisa Girardi
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Come ogni venerdì, questo pomeriggio arriverà il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità che fotograferà la situazione epidemiologica nel Paese, Regione per Regione. Non sono però attesi particolari cambi di colore per la mappa dell'Italia, divisa dall'ultimo decreto Covid del governo in zona bianca, arancione e rossa fino a Pasqua. Per prima cosa bisogna tenere conto che per tutte le Regioni entrate in area rossa lunedì scorso questa deve durare almeno due settimane: nessun cambio all'orizzonte per il weekend, quindi. Sono poche le Regioni che potrebbero effettivamente cambiare colore già dal 22 marzo. C'è la Toscana che rischia un passaggio alla zona rossa: ieri nella Regione si sono registrati oltre 1.500 nuovi casi di coronavirus e l'incidenza per ogni 100 mila abitanti è particolarmente vicina a quota 250, la soglia oltre il quale un territorio passa automaticamente alla zona rossa.

Come potrebbero cambiare i colori delle Regioni oggi

Per quanto riguarda le altre Regioni attualmente in zona arancione, invece, non ci dovrebbero essere cambiamenti in vista: ciò significa che molto probabilmente Valle d'Aosta, Liguria, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano resteranno in area arancione per un'altra settimana. A loro potrebbe aggiungersi però anche il Molise, attualmente in zona rossa che, se i dati confermeranno l'andamento in discesa della curva, potrebbe allentare lievemente le misure restrittive. Invece, come abbiamo detto, per tutte le Regioni entrate nell'area con le misure più severe lunedì scorso (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Puglia e la Provincia autonoma di Trento) bisognerà aspettare almeno un'altra settimana per avere dei cambi di colore.

Perché nessuna Regione può tornare in zona gialla

La Sardegna, unica Regione attualmente in area bianca, non dovrebbe passare all'arancione o alla rossa questo fine settimana. I dati sull'epidemia di coronavirus continuano ad essere buoni nell'isola, per cui con ogni probabilità la Regione resterà ancora almeno un'altra settimana in zona bianca, dove le diverse attività possono riaprire e le restrizioni e chiusure vengono allentate. Chiaramente, invece, nessuna Regione potrà andare in zona gialla, dal momento che questa è stata sospesa dall'ultimo decreto Covid fino al 6 aprile, dopo Pasqua. Una decisione, quella di eliminare l'area con misure poco severe, per far fronte all'impennata della curva dei contagi delle ultime settimane e frenare la diffusione delle varianti.

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