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Legge di Stabilità, arriva fondo statale che anticipa gli alimenti non versati dall’ex

Un emendamento della deputata Pd Gea Schirò, approvato dalla commissione Bilancio, istituisce un fondo per anticipare al coniuge rimasto senza mezzi di sostentamento gli assegni di mantenimento non corrisposti. Lo stato poi potrà rivalersi sull’ex inadempiente.
A cura di C. T.
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Sabato scorso la commissione Bilancio della Camera ha approvato un maxi emendamento alla legge di Stabilità 2016 che prevede un fondo di solidarietà statale che anticipi le somme che sarebbero dovute da uno dei due coiniugi verso l'altro a titolo di mantenimento dopo una separazione. "Parliamo di coniuge, ma la verità è che questo tipo di sopruso riguarda le donne, circa nel 98% dei casi", ha dichiarato Gea Schirò deputata del Pd promotrice dell'emendamento. Il fondo, costituito in via sperimentale presso il ministero della Giustizia, sostanzialmente, si attiva quando uno dei due non versa il sotegno all'ex, rimasto senza mezzi di sostentamento. Un comportamento che è già sanzionato come reato. Con lo stanziamento previsto dall'emendamento, lo Stato anticipa a chi non ha come vivere il contributo, salvo poi rivalersi sull'ex.

"Tra due coniugi, separati in modo conflittuale, violento o inadempiente spesso si crea una ulteriore forma di sopruso cioè lesinare il dovuto come minimo per continuare a mantenere un rapporto di prepotenza. Il Tribunale erogherà il dovuto e si rivarrà sul coniuge moroso/a. Inoltre sarà possibile evitare contatti in casi di violenza familiare, si potrà tutelare la riservatezza della persona debole si risparmieranno molti soldi per avvocati mortificati nella loro professionalità. Se questo provvedimento riuscirà a migliorare comportamenti e a dare fiducia nel diritto e sicurezza in se stessi per me sarà un onore", ha scritto su Facebook Schirò.

Secondo l'emendamento, nel 2016 nasceranno nei tribunali sportelli per l'erogazione delgli assegni. Lo stanziamento è di 250mila euro per l'anno prossimo e 500mila per il 2017 e 2018. "Non sono cifre altissime ma è tutto quello che si è riusciti a trovare. In ogni caso non dobbiamo dimenticare che il fondo è a rotazione e che dopo l’avvio, i soldi dovrebbero rientrare dai coniugi morosi", ha commentato Schirò.

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