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Le Faq del governo sul decreto Natale: tutte le regole, i divieti e i chiarimenti per le festività

Il governo ha pubblicato le Faq aggiornate dopo l’approvazione del decreto Natale sulle regole, i divieti, le limitazioni e le deroghe previste per le festività natalizie. Le risposte alle domande più frequenti contengono i chiarimenti sugli spostamenti, sulle visite ai parenti, sulle seconde case e sulle multe applicate in caso di violazioni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il governo ha aggiornato le Faq relative al periodo delle festività, dopo l’approvazione del decreto Natale riguardante le regole per i giorni dal 24 dicembre al 6 gennaio. Sul sito di Palazzo Chigi vengono chiariti alcuni aspetti, ricordando che il rientro alla residenza, al domicilio e all’abitazione sono sempre consentiti, così come gli spostamenti per lavoro, salute o necessità. Nelle Faq si chiarisce, in primis, la definizione di residenza, domicilio e abitazione. La residenza è la dimora abituale e risulta dai registri anagrafici, il domicilio è la sede principale in cui si svolgono affari e interessi personali, l’abitazione è il luogo in cui si abita con continuità e stabilità, per esempio in alcuni giorni della settimana, escludendo però le seconde case. Il governo chiarisce anche le regole sugli spostamenti, sulle visite a parenti e amici e sulle multe per chi infrange le regole.

Decreto Natale, le regole su visite a parenti e amici

Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici. Ma si può andare a trovare amici e parenti nelle loro abitazioni? Le regole variano in base ai giorni. In quelli rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni o i disabili o persone non autosufficienti: questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché siano nella stessa Regione, dalle 5 alle 22. Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un’altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia.

Gli spostamenti nelle seconde case durante le feste

Cambiano le regole per gli spostamenti nelle seconde case. Quando si potranno raggiungere le seconde abitazioni? Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio sono sempre consentiti gli spostamenti nelle seconde case all’interno della stessa Regione, ma solamente dalle 5 alle 22. Sono invece vietati quelli in altre Regioni. Viene inoltre consentito “lo spostamento verso la seconda casa anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente”.

L’applicazione dei diversi colori regionali a Natale

Fino al 23 dicembre restano valide le distinzioni tra area rossa, arancione e gialla. Queste regole dovranno essere applicate anche dopo? La risposta è no, perché “dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 si applicano, invece, le nuove disposizioni previste dal cosiddetto “decreto Natale” (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172), che ha introdotto disposizioni valide su tutto il territorio nazionale, con la sola distinzione tra i giorni festivi e prefestivi e gli altri giorni. In particolare: nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021), si applicano su tutto il territorio nazionale le disposizioni previste per le “zone rosse”;negli altri giorni (28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021), si applicano su tutto il territorio nazionale le disposizioni previste per le “zone arancioni”.

Le visite ai parenti non autosufficienti

Altro punto chiarito dalle Faq riguarda le visite ai parenti non autosufficienti: spostamenti che saranno consentiti dal 21 dicembre al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse, se non è possibile fare altrimenti. “Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste”, si legge.

Le multe per chi infrange i divieti di Natale

Ultimo capitolo delle Faq è quello dedicato alle multe: quali saranno le sanzioni? In caso di violazione si applica la consueta sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, che può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”. In caso di sanzione, se il cittadino ritiene che il verbale non sia giusto può dimostrare attraverso scritti e documenti difensivi da inviare al prefetto che il suo spostamento era in realtà giustificato.

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