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Covid 19

La campagna vaccinale rallenta: poche dosi a inizio agosto, ma da metà mese aumentano consegne

Tempo di bilanci per la campagna vaccinale italiana: a tracciarli sono il commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Nelle ultime settimane il numero di somministrazioni è diminuito, anche a causa di una carenza di dosi. Dal 16 agosto, però, le consegne dovrebbero aumentare e le vaccinazioni potrebbero tornare ad aumentare.
A cura di Stefano Rizzuti
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La campagna vaccinale ha subito un rallentamento nelle ultime settimane. Dovuto sia alle vacanze estive che alla carenza di dosi. Oltre che al numero relativamente alto di vaccinati e alla difficoltà nel raggiungere il resto delle persone che non hanno ancora deciso di ricevere la prima dose. Il green pass obbligatorio sembra aver incentivato molti, soprattutto giovani, a prenotare la somministrazione e la speranza è che da dopo Ferragosto i minorenni aderiscano maggiormente alla campagna vaccinale, anche grazie alla corsia preferenziale prevista dal commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo. Intanto, però, oggi è giornata di bilanci. Il primo arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “Oggi in Italia superiamo il 70 per cento di persone vaccinabili che hanno avuto almeno la prima dose. È un risultato molto incoraggiante. Dobbiamo continuare su questa strada perché i vaccini sono lo strumento migliore per aprire una stagione diversa”.

Un altro bilancio è quello tracciato da Figliuolo, che sottolinea come l’Italia oggi raggiungerà le 73 milioni di dosi somministrate, con il 70% di persone vaccinate con prima dose tra gli over 12 e il 65% completamente vaccinate. Il commissario parla soprattutto della fascia 12-19 anni: “Da soli hanno richiesto negli ultimi giorni oltre il 20% delle dosi”. Per quanto riguarda i dati per fascia d’età, il numero di vaccinati “raggiunge oltre il 91% nella fascia over 80, oltre 86% nella fascia 70-79, oltre 80% nella fascia 60-69, e oltre il 71% nella fascia 50-59”. Ora l’obiettivo è quello di raggiungere i più giovani e aumentare la percentuale di immunizzati tra i cinquantenni.

Come sta andando la campagna vaccinale in Italia

Stando ai dati aggiornati a questa mattina, in Italia sono state somministrate 72.920.991 dosi, per un totale di 35.128.77 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 65,04% della popolazione con più di 12 anni. Le dosi consegnate, in seguito all’arrivo di oltre 2 milioni di dosi Pfizer nella giornata dell’11 agosto, sono in totale 76.586.691. Le dosi somministrate sono il 95,2% di quelle consegnate, con differenze regionali: si va da meno del 90% di Bolzano e Calabria a oltre il 96% per Puglia, Marche e Lombardia. Negli ultimi giorni le somministrazioni sono diminuite, arrivando a circa 400mila di media quotidiana nell’ultima settimana. Negli ultimi giorni il rallentamento è proseguito, con 370mila dosi somministrate il 10 agosto, 400mila il 9, soltanto 255mila l’8 agosto (domenica) e negli ultimi giorni non si è mai neanche raggiunta quota 570mila dosi. Prevalgono ancora i richiami, ma la differenza rispetto alle prime dosi è nettamente inferiore se confrontata con qualche settimana fa, tanto che ora prime e seconde dosi sono quasi in equilibrio.

Le consegne di dosi previste per agosto

Ad oggi sono poche le dosi da parte in Italia, si tratta di poco più di 3 milioni e mezzo in totale. Di cui ci sono poco più di due milioni di dosi di Pfizer, meno di 100mila di AstraZeneca, per Moderna siamo a circa 800mila, mentre il vaccino di cui ci sono – in proporzione – più dosi è Johnson & Johnson: 600mila scorte rispetto a un totale di 2 milioni di dosi consegnate. Nel mese di agosto finora sono arrivate 5,24 milioni di dosi: 56mila di AstraZeneca, 1,19 milioni di Moderna e 4,16 milioni di Pfizer. A luglio ne erano arrivate 12,39 milioni, di cui oltre 8 milioni e mezzo di Pfizer. Le dosi arrivate nelle ultime settimane, quindi, sono state poche e le Regioni rischiano di non avere scorte sufficienti da parte per continuare con la campagna vaccinale allo stesso ritmo degli scorsi mesi. Per agosto si prevedeva in totale la consegna di circa 15 milioni di dosi, una cifra che in realtà dovrebbe crescere. Negli scorsi giorni il commissario Figliuolo ha infatti assicurato che dal 16 agosto alla fine del mese in Italia arriveranno 10 milioni di dosi, di cui 3 milioni aggiuntive rispetto alle previsioni. Se questi annunci dovessero essere confermati le dosi sarebbero quindi sufficienti, anche per incentivare i più giovani a vaccinarsi presentandosi negli hub senza prenotazione.

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