169 CONDIVISIONI
19 Dicembre 2022
19:39

Giorgia Meloni dice che le leggi razziali contro gli ebrei furono un’ignominia

“Queste parole contribuiscano a contrastare definitivamente le ambiguità che in una parte del Paese sono ancora presenti sul fascismo”: così la presidente della comunità ebraica di Roma commenta le parole di Giorgia Meloni sulle leggi razziali, pronunciate pochi minuti prima durante la cerimonia per la festa dell’Hannukkah.
A cura di Annalisa Girardi
169 CONDIVISIONI

Le parole di Giorgia Meloni alla cerimonia per la festa dell'Hannukkah, al museo ebraico di Roma, aiutano a mettere a tacere le ambiguità sul fascismo: a dirlo è Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica nella capitale, che si è rivolta direttamente alla presidente del Consiglio, la quale pochi minuti prima aveva riconosciuto "l'ignominia delle leggi razziali" e la resilienza del popolo ebraico nonostante le atrocità sofferte.

"Ho apprezzato molto le sue parole nel discorso di insediamento e alla cerimonia per i giornalisti ebrei espulsi dall'Ordine – ha detto Dureghello – Non perché non conoscessi le sue posizioni già da prima che ricoprisse questo incarico, ma perché ritengo che nel suo ruolo di presidente del Consiglio queste parole contribuiscano a contrastare definitivamente le ambiguità che in una parte del Paese sono ancora presenti sul fascismo e sulle sue responsabilità".

Meloni, da parte sua, aveva definito "estremamente prezioso ricordare che senza quello che ci definisce e che da profondità alle nostre esistenze, non possiamo avere né la forza né la consapevolezza né le ragioni giuste per affrontare adeguatamente le sfide". Per poi aggiungere: "Il popolo ebraico l'ha sempre saputo, più di tanti altri e questa è la ragione per cui la sua identità e le sue tradizioni sono ancora così vive ed è stata proprio questa capacità che ha reso il popolo ebraico così resiliente, pur avendo attraversato tante difficoltà atrocità, compresa l'ignominia delle leggi razziali, per quello che ci riguarda".

E ancora: "L'identità non è escludente: il fatto di essere fieri delle nostre tradizioni non ci impedisce di contaminare e contaminarci. Questa è l'altra grande forza che voi rappresentate, perché siete parte fondamentale dell'identità anche italiana. Il vostro valore aggiunto è diventato parte di quello che tutti siamo".

La presidente del Consiglio, commuovendosi durante la cerimonia e ringraziando Dureghello per l'invito, ha poi continuato parlando anche dell'Ucraina: "Diamo la libertà come una cosa scontata, una cosa dovuta. La nostra libertà non è scontata, è qualcosa che si può perdere ogni giorno se non si difende. Lo vediamo in Ucraina, un popolo coraggioso e resistente, nessuno pensava che avrebbero resistito".

Infine, Meloni ha concluso annunciando che anche se al momento non è calendarizzato, il viaggio in Israele sarà uno dei prossimi che farà: "Speriamo nei primi mesi del prossimo anno".

169 CONDIVISIONI
Perché Giorgia Meloni è contraria al Mes?
Perché Giorgia Meloni è contraria al Mes?
Giorgia Melon dice che sui migranti l'Italia era succube dell'Europa prima del suo governo
Giorgia Melon dice che sui migranti l'Italia era succube dell'Europa prima del suo governo
Giorgia Meloni dice che il Papa dovrebbe guidare il negoziato di pace fra Ucraina e Russia
Giorgia Meloni dice che il Papa dovrebbe guidare il negoziato di pace fra Ucraina e Russia
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni