Elezioni comunali 2025, dove si va al ballottaggio l’8 e 9 giugno e come si vota

Domenica 8 e lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 23, si vota per il secondo turno delle elezioni comunali 2025, in concomitanza del voto per i referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. Degli oltre 120 comuni italiani coinvolti in questa tornata elettorale, solo 32 hanno oltre 15mila abitanti, per cui saranno impegnati con i ballottaggi i comuni in cui nessun candidato ha raggiunto, il 25 e 26 maggio scorsi, il 50 per cento più uno dei voti. L'8 e 9 giugno si vota anche per il primo turno delle amministrative in sette comuni della Sardegna: Nuoro, Oniferi, Monastir, Cardedu, Goni, Luras e Soleminis. L'eventuale ballottaggio, per il solo comune di Nuoro, si terrà nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno 2025.
Quattro sono i comuni capoluogo di provincia o di Regione in cui si vota per il nuovo sindaco in questa tornata di amministrative: tra queste principali città al voto, Genova e Ravenna sono state già assegnate al primo turno al centrosinistra, con l'elezione rispettivamente di Silvia Salis e Alessandro Barattoni.
A Taranto e a Matera invece la sfida è aperta e si giocherà tutta nelle giornate dell'8 e 9 giugno, quando si voterà anche per i referendum su Jobs Act e cittadinanza, per i quali l'affluenza sarà fondamentale per il raggiungimento del quorum, a cui è legata la validità della consultazione referendaria.
Dove si va al ballottaggio l'8 e 9 giugno per le elezioni comunali: l'elenco
Come dicevamo le città principali chiamate a votare ai ballottaggi dell'8 e 9 giugno, due settimane dopo l'appuntamento del primo turno, sono Taranto e Matera. Il 25 e 26 maggio in queste due città il centrosinistra parte avvantaggiato. A Taranto la sfida è tra Pietro Bitetti, candidato del centrosinistra, appoggiato da Pd e Avs, e Francesco Tacente, candidato civico sostenuto dalla Lega: Bitetti ha preso il 37,4% dei voti, mentre Tacente ha portato a casa i 26,1%.
A Matera il ballottaggio è tra Roberto Cifarelli, candidato del centrosinistra, che ha avuto il 43,5%, e Antonio Nicoletti, del centrodestra, che ha portato a casa il 37% dei voti.
In generale, nei 32 comuni con più di 15.000 abitanti al voto il centrosinistra ha confermato 9 dei 15 sindaci uscenti; il centrodestra ne aveva 6 e ne ha blindati 4. In altri 6 comuni hanno vinto al primo turno candidati civici. Vediamo quali sono gli altri comuni in cui si vota domenica e lunedì per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare la giunta.
- Lamezia Terme (Catanzaro): sfida tra Mario Murone (Cdx, 44% dei voti) e Doris Lo Moro (Csx, 32%)
- Cernusco sul Naviglio (Milano): ballottaggio tra Paola Lorenza Colombo (Csx, il 37%) e Claudio Mereghetti (Cdx, 36%)
- Saronno (Varese): ballottaggio tra Ilaria Maria Pagani (Csx, il 27,6% ) e Rienzo Azzi (Cdx, 43,3%)
- Massafra (Taranto): ballottaggio tra Giancarla Zaccaro (Civica, 46,3%) e Emanuele Fisicaro (Cdx, 30,9%)
- Orta Nova (Foggia): ballottaggio tra Domenico Di Vito (Csx 40,3%) e Gerardo Tarantino (Cdx 31,1%)
- Triggiano (Bari): ballottaggio tra Mauro Battista (Cdx, 35,6%) e Giuseppe "Pino" Toscano (Sinistra, 33,8%)
- Fiano Romano(Roma): ballottaggio Ottorino Ferilli (Csx, 40,56%) Davide Santonastaso (Civico, 40,23)
- Volla (Napoli): ballottaggio tra Lino Donato (Cdx, 30,23%) e Giuliano Di Costanzo (Csx, 26,86%)
- Sant'Elpidio a Mare (Fermo): ballottaggio tra Gionata Calcinari (Cdx, 44,8) e Rossano Orsili (Civico, 28,4%).
- Ortona (Chieti): ballottaggio tra Angelo Di Nardo (Destra, 26,9%) e Nicola Fratino (Cdx, 23,2%)
Come si vota per i ballottaggi delle elezioni comunali 2025
L'8 e 9 giugno si vota ai ballottaggi per rinnovare i sindaci e i consigli comunali. Nei comuni con più di 15.000 abitanti, sulla scheda elettorale si troveranno solo i nomi dei due candidati rimasti in corsa, e i simboli delle liste che li sostengono.
Si può tracciare un solo segno sul nome del candidato sindaco scelto, o sul simbolo a lui collegato. Non è ammesso il voto disgiunto: è possibile votare solo per uno dei due candidati con le liste a lui collegate. Se i due candidati dovessero raggiungere lo stesso risultato, verrebbe eletto il candidato più anziano. Per votare serve sempre la tessera elettorale e un documento d'identità valido.