Dl Rilancio, Speranza: “In una sola volta investiamo più soldi di quanto fatto negli ultimi anni”
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, lancia un avvertimento: "I contagi sono in discesa, ma i dati di oggi sono quelli della fase precedente alla fine del lockdown, quelli di questi giorni li sapremo tra qualche giorno". Intervenendo alla trasmissione diMartedì su La7, il ministro di Liberi e Uguali ha sottolineato che ci vorrà ancora qualche giorno per capire gli effetti dell'allentamento delle misure restrittive sull'evoluzione dell'epidemia di coronavirus. "Ci auspichiamo di restituire ai cittadini il massimo delle libertà, ma bisognerà continuare ad osservare le regole che abbiamo imparato in questi mesi", ha poi precisato.
Speranza ha sottolineato che sarà importantissimo, per la completa riapertura, tenere in considerazione il numero dei posti letto in terapia intensiva. "Oggi i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono meno di mille", ha precisato: un dato positivo che fa pensare che il ritorno alla normalità sia vicino. Tuttavia, non avverrà allo stesso modo in tutto il Paese. Come già anticipato sia dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che dal ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, la riapertura sarà su base regionale in base allo stato dell'epidemia nello specifico territorio: "Dal 18 di maggio daremo più autonomia alle Regioni proprio perché ci sono differenze significative. Chi ha avuto impatto minore potrà permettersi qualcosa in più", ha confermato Speranza.
Il ministro ha anche comunicato che il decreto Rilancio sia in arrivo: "I nodi ormai sono tutti sciolti. Si discute un decreto essenziale, 45 miliardi che andranno nelle tasche delle persone e aiuteranno le imprese". E sottolinea: "Stiamo per mettere 3 miliardi e 200 milioni nella sanità pubblica. Investiamo in una sola volta più soldi di quanti ne sono stati investiti negli ultimi anni".
Con la ripartenza delle attività produttive e il via libera agli spostamenti delle persone, però, si dovrà portare avanti un'attentissima opera di monitoraggio dell'epidemia, in modo da essere subito pronti a intervenire nel caso scoppiassero nuovi focolai: "Dobbiamo investire nel contact tracing nessuno può tracciare l’intera popolazione. Nel frattempo abbiamo bisogno di darci delle regole per ripartire con cautela e prudenza". Infine, Speranza è anche intervenuto sulle polemiche del momento, riguardanti la liberazione di Silvia Romano: "Non ho notizie del pagamento di un riscatto. So che per un anno e mezzo una ragazza italiana è stata in mano ai terroristi e oggi può abbracciare la sua famiglia. Le polemiche vanno messe da parte".
