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Conte: “Quando arriverà vaccino dovrà essere disponibile per tutti, soprattutto per più vulnerabili”

“L’obiettivo è quello di una equa distribuzione, all’interno ma anche all’estero dell’Unione europea, perché dobbiamo anche guardare ai Paesi più vulnerabili”: così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo, previsto per il 15 e il 16 ottobre. Vertice in cui si dovrà discutere del contrasto alla nuova ondata di contagi di coronavirus e della risposta economica del Next Generation Eu.
A cura di Annalisa Girardi
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto questa mattina alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo, previsto per il 15 e il 16 ottobre. Il tema centrale sarà quello del Next Generation Eu e del rilancio dell'economia europea, fronte anche alla nuova ondata di contagi che sta vivendo l'Europa. "Confermerò la convinzione che le misure nazionali di contrasto al coronavirus debbano contare su una cornice di sostegno europea", ha cominciato Conte. Conte ha poi sottolineato che lo sforzo del governo fin dallo scoppio della pandemia è sempre stato rivolto alla ricerca di un vaccino che, quando sarà disponibile, dovrà essere messo a disposizione di tutti. "L'obiettivo è quello di una equa distribuzione, all'interno ma anche all'estero dell'Unione europea, perché dobbiamo anche guardare ai Paesi più vulnerabili".

Gli sviluppi della pandemia

"L'Europa deve rimanere unita", ha detto. "Dopo aver dato una risposta ambiziosa e tempestiva, dobbiamo continuare a lavorare sull'attuazione del Next Generation Eu. Questo è obbligo morale verso le vittime della pandemia, ma anche verso le nuove generazioni. Non possiamo permetterci ritardi", ha poi aggiunto in relazione agli attriti tra Consiglio europeo ed Europarlamento in merito al nuovo budget europeo a lungo termine a cui sono ancorate anche le risorse del Recovery Plan.

"Il piano italiano si inserisce nelle grandi linee guida indicate dalla Commissione, quindi transizione digitale ed ecosostenibile", ha precisato Conte, annunciando che il 40% degli investimenti sarà dedicato alla sostenibilità ambientale e almeno il 20% sarà invece impiegato nella digitalizzazione del sistema produttivo, della pubblica amministrazione e nella cittadinanza nel suo complesso. Il presidente del Consiglio ha quindi sottolineato l'importanza di eliminare il gap che da molti anni sussiste tra il nostro Paese e gli standard dell'Unione europea in diversi ambiti, in primis produttività e investimenti. Ma non solo, Conte ha sottolineato come una parte significativa delle risorse dovrà finire nell'università e nella ricerca. Non mancherà nemmeno il tema dei trasporti e delle infrastrutture. "Tutti i soggetti istituzionali, forze politiche, imprese e cittadini devono muoversi insieme per il rilancio dell'economia del Paese", ha precisato Conte.

Le dichiarazioni sull'occupazione femminile

Il presidente del Consiglio ha anche affermato l'intenzione di voler destinare una parte delle risorse del Recovery Fund al sostegno dell'occupazione femminile. "La debole dinamica demografica e della natalità che il paese registra costituisce una dimensione prioritaria di intervento all'interno del piano: intendiamo promuovere l'occupazione femminile anche tramite agevolazioni per le donne e madri lavoratrici, definire un assegno unico universale per ogni figlio a carico, in raccordo con una più organica riforma fiscale, potenziare l'accesso ai servizi per la prima infanzia favorendone in particolare il riequilibrio territoriale", ha detto. E ancora: "Proprio con riguardo all'occupazione femminile accolgo senz'altro l'impegno contenuto nella risoluzione di maggioranza approvata ieri in quest'aula e assicuro che una parte significativa delle risorse sarà indirizzata con la massima determinazione al perseguimento di questo obiettivo".

Brexit e cambiamento climatico

Proseguendo poi il suo intervento parlando della questione Brexit. Nel prossimo Consiglio europeo si dovrà infatti discutere delle nuove relazioni tra Unione europea e Regno Unito: "Ora più che mai è fondamentale mantenere l'unità dei 27 Stati membri e sostenere la Commissione europea. Ci avviciniamo alla scadenza dl 31 dicembre prevista per il negoziato. Dobbiamo continuare a lavorare per un accordo. Ma non ad ogni costo: questo dovrà essere equilibrato ed equo", ha detto Conte.

Un altro tema del Consiglio sarà quello del cambiamento climatico. Conte ha detto di auspicare a una "strategia ambiziosa", che vada anche incontro alle esigenze delle nuove generazioni. In questo senso il quadro del Next Generation Eu si inserisce in un discorso di transizione green. "Quella del cambiamento climatico è una sfida globale", ha sottolineato. "Il messaggio che vogliamo trasmettere è semplice: occorre prendersi cura del pianeta e delle persone. La ripresa deve essere inclusiva e sostenibile", ha aggiunto Conte. Che ha poi concluso sottolineando come si parlerà anche del rapporto con il continente africano, anche in ottica di cooperazione per quanto riguarda i flussi migratori.

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