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A che ora parla Zelensky in Parlamento e dove vedere in diretta il discorso alla Camera

Il Parlamento italiano oggi si collegherà con Kiev, da dove il presidente ucraino Volodymyr Zelensky terrà un discorso in videoconferenza. Anche Mario Draghi prenderà la parola. Ecco a che ora e dove seguire l’evento.
A cura di Annalisa Girardi
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Oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si rivolgerà in videoconferenza al Parlamento italiano: come fatto nei giorni scorsi in altri Paesi, dal Bundestag in Germania al Congresso negli Stati Uniti, probabilmente farà prima il punto sull'andamento dell'invasione al suo Paese da perte della Russia di Vladimir Putin, per poi lanciare un appello per ricevere più armi o per un maggiore coinvolgimento dell'Occidente contro Mosca. Ad ogni modo, non sarà l'unico a prendere la parola oggi: dopo l'intervento di Zelensky ne seguirà uno di Mario Draghi in Parlamento. L'evento potrà essere seguito in diretta, ecco dove.

A che ora inizia il discorso di Zelensky alla Camera

L'intervento di Zelensky è programmato per le 11 del mattino. Da Montecitorio partirà il collegamento con Kiev e il presidente ucraino terrà il suo discorso in videoconferenza. Ci penseranno i presidenti di Camera e Senato, rispettivamente Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, ad introdurlo. Il suo intervento dovrebbe durare circa un quarto d'ora, al termine del quale come abbiamo detto prenderà la parola Draghi.

Chiaramente sono invitati a presenziare tutti i deputati e senatori, anche se a causa delle misure di sicurezza anti Covid sono stati installati anche dei monitor in Transatlantico, nel caso in cui qualche parlamentare non riuscisse a seguire l'intervento in Aula.

Dove vedere l'intervento di Zelensky in Parlamento in diretta

L'evento potrà essere seguito dai canali streaming della Camera, sia nel sito di Montecitorio, sulla Web Tv, che su altre piattaforme come YouTube. Probabilmente, non mancheranno le polemiche come accaduto anche in altri Paesi. Del resto alcuni parlamentari hanno già annunciato che non parteciperanno. "Non parteciperemo alla seduta comune delle Camere in cui è previsto l'intervento in tandem in videoconferenza del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e del presidente del Consiglio Mario Draghi. Riteniamo infatti si tratti di una forzatura che non cambia di una virgola lo stato delle cose. Si tratta solo e soltanto di un'operazione di marketing che non servirà a far cessare le ostilità e non avrà alcuna utilità per la parte offesa", hanno fatto sapere, ad esempio, quelli di Alternativa C'è. Non sono gli unici: anche qualche parlamentare ha fatto sapere che non ci sarà. È il caso del senatore Simone Pillon che ha affermato di avere "orti perplessità perché credo che dovremmo collocarci in una posizione adeguata per promuovere la pace".

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