12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Papa Francesco annuncia a sorpresa 14 nuovi cardinali: c’è anche il patriarca di Baghdad

Sorpresa e incredulità anche tra alcuni dei neo eletti come l’elemosiniere pontificio Krajewski e il patriarca caldeo in Iraq. “Nessuno ci aveva avvertiti” hanno dichiarato dopo aver appreso delle parole del Pontefice in Piazza San Pietro. Tra i neo porporati anche un semplice religioso non vescovo e undici membri votanti in un eventuale conclave.
A cura di Antonio Palma
12 CONDIVISIONI
Immagine

Nel suo solito stile e con un annuncio a sorpresa che pare abbia colto alla sprovvista anche alcuni degli interessati, Papa Francesco ha annunciato nelle scorse ore la nomina di 14 nuovi cardinali cattolici. Una scelta ben precisa quella del Pontefice che ha voluto evitare ogni fuga di notizie fino all'ultimo minuto. L'occasione della nomina ufficiale dei nuovi porporati sarà il concistoro che sarà celebrato il prossimo 29 giugno. "Sono lieto di annunciare che il 29 giugno terrò un Concistoro per la nomina di 14 nuovi cardinali" ha dichiarato infatti Bergoglio nella mattinata di domenica nel corso del Regina Coeli in Piazza San Pietro. Nell'elenco dei nuovi cardinali figurano ovviamente figure di spicco e soprattutto 11 prelati con meno di ottant'anni e dunque membri votanti in un eventuale conclave.

A questi si aggiungono tre ultraottantenni, "un arcivescovo, un vescovo e un religioso che si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa" ha detto il Papa. Si tratta di Sergio Obeso Rivera, arcivescovo emerito di Xalapa (Messico), Toribio Ticona Porco, prelato emerito di Corocoro (Bolivia), Aquilino Bocos Merino, spagnolo, ex superiore generale dei Missionari claretiani. Tra i cardinali elettori del conclave invece ci sono Luis Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad, Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, Angelo De Donatis, vicario di Roma, Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, in Pakistan, Antonio Augusto dos Santos Marto, vescovo di Fatima, Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila, Pedro Ricardo Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo, in Perù; Désiré Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina, in Madagascar ,Thomas Aquino Manyo Maeda, arcivescovo di Osaka, in Giappone.

"La loro provenienza – ha detto il Papa – esprime l'universalità della Chiesa, che continua ad annunciare l'amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra. L'inserimento di nuovi cardinali nella diocesi di Roma, inoltre, manifesta l'inscindibile legame tra la sede di Pietro e lem Chiese particolari diffuse nel mondo". Sorpresa per la loro inattesa nomina è stata espressa dal neo cardinale Louis Sako che dall'Iraq si è detto incredulo: "Davvero il papa mi ha nominato cardinale? Ma nessuno me l'ha chiesto! Questa nomina non è per me ma per la Chiesa in Iraq e per l'Iraq. Tutto il nostro Paese ha bisogno di appoggio. Sono molto grato a Papa Francesco. Farò tutto quello che posso a servizio della Chiesa". Stessa sorpresa per l'elemosiniere pontificio Krajewski che a Vatican Insider ha riferito: "Non ne sapevo nulla, stavo per uscire in bicicletta dal Vaticano quando mi hanno avvertito che dovevo ascoltare il Papa al Regina Coeli. Per me è una sorpresa totale"

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views