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Olanda, studentessa 16enne uccisa davanti ai compagni in un deposito di biciclette

Una studentessa di 16 anni è stata uccisa a colpi di pistola in un parcheggio di biciclette della sua scuola a Rotterdam, in Olanda. L’omicidio è avvenuto davanti a diversi compagni della vittima. Meno di una settimana fa una studentessa americana di psicologia era stata accoltellata a morte nel suo appartamento.
A cura di Susanna Picone
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Due studentesse uccise nel giro di pochi giorni a Rotterdam, in Olanda. L’ultima vittima aveva sedici anni e studiava in una scuola di Design della città olandese. È stata uccisa martedì intorno alle 13 sotto gli occhi di molte persone compresi altri studenti minorenni. La ragazza è stata ferita a morte da colpi di pistola mentre si trovava nel deposito di biciclette della scuola che frequentava. La polizia ha poco dopo il delitto arrestato un sospettato. Si tratta di un uomo di trentuno anni che, secondo quanto reso noto dagli agenti, conosceva la vittima. Non è ancora chiaro però che tipo di relazione i due avessero né si conosce il movente dell’omicidio. L’uomo è stato fermato dalla polizia a circa due chilometri dalla scuola. Una Opel nera trovata fuori dalla scuola è stata sequestrata: secondo la polizia appartiene al sospettato. “All’inizio ho pensato fosse caduta o qualcuno l’avesse picchiata, solo più tardi ho capito che le avevano sparato”, ha raccontato ai media locali un quattordicenne che si trovava in quel deposito di biciclette spiegando di aver visto la sedicenne crollare a terra.

Una studentessa americana accoltellata a morte a Rotterdam – L’omicidio nel deposito di biciclette arriva a meno di una settimana di distanza da un altro delitto che ha sconvolto Rotterdam. Una studentessa americana di psicologia di ventuno anni, Sarah Papenheim, che frequentava l'Università Erasmo da Rotterdam è stata accoltellata a morte nel suo appartamento. Da quanto emerso, la giovane si era trasferita in Olanda per studiare e superare il dolore per la perdita del fratello maggiore, morto suicida. Anche in questo caso la polizia ha arrestato un sospetta omicida. In Olanda la normativa sulle armi è fortemente restrittiva e gran parte degli omicidi nel Paese sono risultati legati a regolamenti di conti tra bande criminali.

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