Nessuno vuole la salma di Gianluca Casseri

Se ne continua a parlare ma è passata già una settimana dalla strage di Firenze quando il killer spietato Gianluca Casseri si è macchiato di un delitto che continua a non trovare alcuna spiegazione o movente per quanto possibile razionale. Un delitto così terribile che addirittura, ad oggi, nessuno si è fatto avanti per chiedere la salma del killer morto suicida dopo aver ucciso, con la stessa pistola che gli ha infine spezzato la vita, i due senegalesi del mercato di piazza Dalmazia, Samb Modou e Diop Mor.

Nessuno, nemmeno la sua famiglia, vuole il suo corpo. Gianluca Casseri a Cireglio ha una mamma e un fratello che, a quanto pare, infatti, non hanno avanzato alcuna richiesta e sarebbe lo stesso parroco del paese natale del killer a non aver ricevuto alcuna indicazione sullo svolgimento dei funerali.

Le salme di Samb Modou e Diop Mor presto in Senegal

Funerali che invece arriveranno, anche se non in forma pubblica, per le due vittime della furia omicida del 50enne di estrema destra. Samb Modou e Diop Mor, dopo essere stati ricordati sabato con il corteo anti-razzismo organizzato a Firenze come in altre città italiane, hanno ricevuto stamattina il rito islamico della purificazione alla presenza di alcune istituzioni oltre che delle loro famiglie. Le due salme, che giacevano proprio a pochi metri da quella del loro assassino all’obitorio delle Cappelle del Commiato di Careggi, sono state lavate con acqua e sapone, cosparse di incenso profumato e avvolte in un sudario bianco composto da tre lenzuoli. Non ci sarà un funerale “pubblico” a Firenze per loro nonostante le iniziali indiscrezioni. Le salme di Diop Mor e di Samb Modou sono state trasferite a Bologna e presto un aereo le riporterà nel loro paese natale, in Senegal. Un cambio di programma dovuto a motivi organizzativi e alla mancanza di coincidenze aeree necessarie per riportarli poi in patria.

Intanto, sul fronte delle indagini che proseguono, gli ultimi elementi al vaglio degli investigatori sono le due chiavi trovate nell’auto di Casseri che, a quanto pare, non aprono nessuno dei due appartamenti del killer: né quello di Firenze, né quello della famiglia a Cireglio.