video suggerito
video suggerito

“Quanti soldi servono per cacciare il sindaco?”, a Bacoli la frase durante una call del Comune

“Ma quanti soldi ci vogliono per fare cadere il sindaco?”: una frase sentita durante una riunione di commissione del comune di Bacoli, dopo che uno dei consiglieri aveva dimenticato il microfono acceso. Il sindaco Della Ragione: “Fatto gravissimo che fa presagire una possibile compravendita di consiglieri comunali”, e presenta denuncia alle autorità.
A cura di Giuseppe Cozzolino
51 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

"Quanti soldi servono per cacciare il sindaco?". La frase, pronunciata durante una riunione di commissione del comune di Napoli, è di quelle destinate a suscitare un polverone. Colpa di un microfono non spento: mentre gli altri partecipanti alla commissione cercavano di contattare il consigliere comunale per fargli spegnere il microfono, un'altra voce ha pronunciato quella frase, ignaro che tutti stessero ascoltando. Frase che poi è stata diffusa sui social, alimentando oltre ad un mare di polemiche anche la rabbia del sindaco Josi Gerardo Della Ragione, "bersaglio" della frase intercettata.

"Apprendo in queste ore, con sconcerto, del tentativo messo in campo da gruppi di persone di voler far cadere l’amministrazione comunale di Bacoli attraverso l’utilizzo di denaro", ha detto il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, "È un fatto gravissimo, che si evidenzia da un video che circola sui social. E che fa presagire una possibile compravendita di consiglieri comunali. O, peggio ancora, ogni tipo di metodo utile a raggiungere l’obiettivo. Un episodio intollerabile, inquietante, evidentemente non nuovo al contesto sociale e politico in cui, da anni, ogni giorno, provo a fare la mia parte a favore della nostra meravigliosa città". Il sindaco ha poi annunciato che già nella giornata di oggi ha presentato denuncia alle autorità.

Il consigliere coinvolto nella vicenda è Pippo Di Benedetto, il quale però ha spiegato immediatamente la sua versione dei fatti, spiegando che durante la riunione della commissione bilancio "si fa riferimento alla volontà di gruppi di cittadini di rovesciare l’amministrazione comunale di Bacoli di cui faccio parte. “Ma quanti soldi ci vogliono per cacciare a questo?”. In pratica, per “cacciare” il Sindaco. Ebbene, nell’utilizzo che è stato fatto di questo video, in riferimento a questa volontà, si lascerebbe intendere una mia condotta “complice”, con modalità e azioni illegali spregevoli ed antidemocratiche. Un’accusa che smentisco categoricamente", ha spiegato Di Benedetto, "che non appartiene alla mia storia personale ed alle mie scelte politiche. Detto questo, sono consapevole della leggerezza che ho commesso e della tempesta mediatica e del danno d’immagine creato a questo progetto politico che vede nella legalità il primo baluardo. Per questo, per senso di responsabilità verso la città e verso la squadra di cui faccio parte, mi rimetto alla decisione che vorranno assumere la maggioranza consiliare, la Giunta, l’Associazione Freebacoli e il laboratorio civico Diamo a Bacoli ed ovviamente il Sindaco. In nome di questi valori sono anche disponibile a rassegnare le dimissioni dal ruolo di Consigliere Comunale", ha concluso Di Benedetto.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views