Campi Flegrei: 151 terremoti nell’ultima settimana, il suolo si solleva di 1,5 centimetri al mese

Sono stati pubblicati i dati relativi al monitoraggio dei Campi Flegrei nell'ultima settimana, quella dal 12 al 18 maggio 2025. I dati raccolti dall'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv nella settimana di riferimento e inseriti nell'ultimo bollettino diramato oggi parlano di 151 scosse di terremoto registrate nella caldera del supervulcano: tra queste c'è anche quella occorsa il 13 maggio, di magnitudo 4.4 della scala Richter, seconda scossa più intensa mai registrata negli ultimi 40 anni nei Campi Flegrei.

Il sollevamento del suolo è ancora di 1,5 centimetri al mese
Particolare attenzione, nel bollettino settimanale di monitoraggio, viene posta come sempre alla deformazione del suolo, elemento distintivo dei Campi Flegrei, che caratterizza il fenomeno del bradisismo. Come osservato dall'Ingv, il sollevamento del suolo nella caldera resta di 1,5 centimetri al mese, come osservato a partire dallo scorso mese di marzo. Il dato si conferma, dunque, in diminuzione rispetto a quanto osservato nei mesi scorsi: a febbraio 2025, infatti, il sollevamento del suolo ha raggiunto anche quota 3 centimetri al mese, in particolare tra il 15 e il 19 febbraio.

I parametri geochimici della caldera dei Campi Flegrei
Oltre a sismicità e deformazione del suolo, il bollettino di monitoraggio prende in considerazione anche la geochimica della caldera dei Campi Flegrei. "Nella settimana di riferimento i dati in continuo monitorati dalla rete geochimica non hanno mostrato variazioni significative dei parametri acquisiti, pur confermando i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale ed aumento del flusso di fluidi emessi" scrive l'Ingv.