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Milano, ronde su metro e autobus: ora le vuole la sinistra

In principio fu la Lega, poi l’idea si estese ad altre formazioni di centrodestra. Ora è un assessore della giunta Pisapia che si dice pronto a lanciare un bando per arruolare volontari “disposti a passare, di giorno e di notte, ore sui tram e sui bus più a rischio”.
A cura di Biagio Chiariello
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Ronde di cittadini sulle linee della metropolitana o sugli autobus di Milano. A volerle è l’amministrazione di centrosinistra del Comune, non un politico leghista. L’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino è infatti pronto a lanciare un bando per arruolare volontari con "una marcata formazione sociale disposti a passare, di giorno e di notte, ore sui tram e sui bus più a rischio, a partire dalla filovia 90-91, per assistere persone in difficoltà, quali donne sole, anziani, soggetti deboli". Una trovata sicuramente più da centrodestra, quella di Majorino. Non a caso  Alessandro Morelli, capogruppo del Carroccio fa notare come la sua  idea sia stata "lanciata 20 anni fa dalla Lega. Finalmente la Giunta Pisapia si è accorta che c’è un problema di sicurezza".

Non è forse una caso che la proposta dell'assessore  del Pd ha già trovato l’appoggio di alcuni esponenti dell'opposizione. Riccardo De Corato, Fratelli d’Italia, dice: “Sono stato proprio io a istituire le ronde di volontari sulle linee più a rischio di bus e metrò. Un modello-sicurezza vincente che purtroppo è stato completamente smantellato dalla giunta del sindaco Pisapia. Osservo con soddisfazione che ora l’assessore Majorino fa marcia indietro e copia l’iniziativa della precedente giunta”. E la Lega Nord mette subito a disposizione dell’amministrazione i suoi militanti. “Siamo pronti già da settembre con le nostre associazioni per presidiare i mezzi pubblici. Finalmente qualcuno si è accorto che la sicurezza a Milano è un’emergenza”.

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