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Messina: droga data a Ilaria da coetanea, il racconto dei ragazzi che erano con la 16enne

I due che erano in spiaggia e sono scappati accusano un’altra 16enne loro conoscente.
A cura di Antonio Palma
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A fornire la droga a Ilaria Boemi, la ragazza trovata morta domenica scorsa dopo aver assunto una dose di ecstasy sulla spiaggia del lungomare del Ringo a Messina, sarebbe stata una sua coetanea 16enne. Secondo quanto racconta Repubblica, è quello che avrebbero riferito i due ragazzi che erano con Ilaria sulla spiaggia di Messina nel momento in cui la ragazza si è sentita male e sono scappati dopo aver allertato i soccorsi. I due, dopo essere stati rintracciati ieri, avrebbero riferito la circostanza durante gli interrogatori in questura a Messina. Secondo la ricostruzione dei due, un'altra sedicenne e un diciottenne, poco prima di sentirsi male Ilaria avrebbe assunto cristalli di droga sintetica sciolti nell'alcol ceduti da un'altra minorenne che loro conoscevano. In particolare sarebbe stata l'amica di Ilaria a cedere quei "cristallini" alla vittima, ma a suo dire come sorta di favore dopo averli avuti dalla presunta pusher. Quest'ultima dopo essere stata identificata è stata interrogata fino a notte fonda negli uffici della squadra mobile dal procuratore della Repubblica dei minori Andrea Pagano.

La presunta pusher minorenne al momento è iscritta nel registro degli indagati per la morte di Ilaria Boemi ma è a piede libero perché contro di lei non è stato emesso alcun provvedimento restrittivo. Gli inquirenti ora stanano valutando la sua posizione per stabilire se formulare accuse precise e procedere così al fermo della giovanissima. Le indagini comunque continuano. Tra le altre cose resta ancora da confermare anche l'ipotesi che vi sia della droga letale in circolazione. "Un'ipotesi investigativa sulla quale stiamo lavorando" ha affermato il procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, che sta coordinando le indagini.

Intanto oggi si celebrano a Messina i funerali della ragazza. Una folla ha accolto la bara bianca della 16enne ricoperta di rose con accanto un enorme pallone a forma di cuore con la scritta colorata "Iaria ci manchi". Oltre ai familiari, nella chiesa cristiana avventista stracolma presenti anche tantissimi giovani, gli amici ma anche persone comuni che non conoscevano la ragazza ma che hanno voluto esserci. Presente anche il sindaco di Messina, Renato Accorinti, mentre fuori per strada ci sono molte persone che non riescono a trovare posto dentro. Davanti alla chiesa tanti palloncini bianchi e due cartelloni con un collage di foto della ragazza.

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