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Maltempo, allerta rossa della Protezione civile per rischio esondazioni e frane: ecco dove

La Protezione civile ha diramato allerta rossa fino alla mezzanotte di domani, domenica 3 febbraio, in tutta l’Emilia Romagna, dove causa maltempo potrebbero esserci frane ed esondazioni. Sotto monitoraggio la piena del Reno e quella degli affluenti del Po, che è già salito di tre metri in sole 12 ore. Allerta arancione e gialla in altre regioni centro-meridionali.
A cura di Ida Artiaco
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La Protezione civile ha diramato allerta rossa ed arancione per domani, domenica 3 febbraio, su alcuni territori italiani che nelle prossime ore potrebbero essere a rischio esondazioni e frane, causa il forte maltempo che con neve e pioggia si sta abbattendo da un angolo all'altro della Penisola. A destare maggiore preoccupazione è al momento l'Emilia Romagna, dove è già in corso la piena del fiume Reno e dove l'attenzione è rivolta alle aree di pianura a est della regione e la costa ferrarese. Cinque famiglie (ma il numero potrebbe aumentare) sono state evacuate a Bologna in via Giunio Bruto, zona Triumvirato. Già per oggi era stata lanciata un'allerta per criticità idraulica di livello arancione su gran parte della regione, che è diventata rossa fino alla mezzanotte di domani per quanto riguarda la piena degli affluenti del Po, che è già salito di tre metri in sole 12 ore. Nel Reggiano una frana ha causato la chiusura di una provinciale. Le valli piacentine sono nella morsa del gelicidio. Nel Modenese è stato precauzionalmente chiuso un tratto della Via Emilia.

Non solo, però, Emilia Romagna. Sempre per domani allerta arancione è stata dichiarata in Umbria, Abruzzo e Campania sempre per rischio idrogeologico e idraulico. Sotto la lente d'ingrandimento della Protezione civile ci sono, in particolare, per l'Abruzzo Bacino Alto del Sangro e Marsica; per la Campania la Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; per l'Emilia Romagna i bacini emiliani centrali, bacini emiliani orientali, Bacini emiliani occidentali; per l'Umbria il Medio Tevere, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Chiani – Paglia. In altre regioni l'allerta, invece, è gialla. Tra queste ci sono il Lazio, la Toscana, la Basilicata, l'Umbria e il Veneto.

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