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Lorys, Davide Stival ha incontrato Veronica Panarello in carcere

Il papà del piccolo Lorys, Davide Stival, è andato a trovare Veronica Panarello nel carcere di Agrigento per far luce su quanto accaduto lo scorso 29 Novembre a Santa Croce Camerina. Ecco cosa si sono detti…
A cura di Fabio Giuffrida
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Si torna a parlare del piccolo Lorys Stival, ucciso il 29 Novembre a Santa Croce Camerina: la principale accusata resta la madre, Veronica Panarello, alla quale si contestano l'omicidio volontario aggravato e l'occultamento di cadavere. La donna rimane nel carcere di Agrigento e, come vi abbiamo documentato, i giudici del Riesame di Catania l'hanno definita come una "madre assassina" con "un'elevatissima capacità criminale". La Panarello, però, continua a dirsi innocente e il suo avvocato, Francesco Villardita, ha annunciato che farà ricorso in Cassazione in merito al provvedimento del Riesame di Catania che ha confermato, di fatto, la custodia cautelare in carcere. Chi ha ucciso il piccolo Lorys allora? Nessuno sembra avere una risposta certa nonostante i "gravi indizi di colpevolezza" a carico della Panarello.

Veronica Panarello ha ribadito di essere innocente

La notizia è di pochissimi minuti fa: Davide Stival è tornato nel carcere di Agrigento per far visita alla moglie Veronica Panarello. Un secondo incontro che, stando alle prime indiscrezioni, non avrebbe portato ad alcun chiarimento: Davide vuole conoscere tutta la verità, la moglie continua a dire di aver accompagnato il figlio a scuola. "Non è cambiato nulla dal primo incontro, la donna ha ribadito quello che ha sempre sostenuto e cioè di aver portato il bambino a scuola, facendo il percorso che ha mostrato alla polizia" ha dichiarato Daniele Scrofani, legale di Davide Stival, che è già intervenuto ai microfoni di Fanpage.it. "Stival, dal canto suo, continua a rinfacciarle la verità delle immagini che non corrispondono alla sua verità dei fatti" ha concluso l'avvocato. Potrebbe essere l'incidente probatorio a chiarire cosa è accaduto quel maledetto 29 Novembre; nel frattempo, con una rogatoria internazionale, si attendono i risultati relativi al traffico Facebook e WhatsApp che, quindi, potrebbe svelare particolari importanti sull'indagine ancora in corso.

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