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Individuato autore foto Boldrini decapitata. Lei: “Pago impegno contro destra ma non ho paura”

L’autore del post su Facebook in cui si vede una foto di Laura Boldrini decapitata è stato individuato. La presidente della Camera commenta: “Io pago ogni giorno il mio impegno contro le destre, lo pago ma non ho paura”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo la pubblicazione di un post su Facebook in cui si vedeva la presidente della Camera Laura Boldrini decapitata, la polizia postale ha individuato il responsabile di quelle minacce. Secondo quanto riferito dagli agenti si tratta di un 58enne della provincia di Cosenza: è in corsa una perquisizione nella sua abitazione. E su questo post è tornata anche la stessa Laura Boldrini: “Io pago ogni giorno il mio impegno contro le destre quando la mia testa viene decapitata in un fotomontaggio, che viene fatto circolare sulla rete, anche davanti agli occhi di mia figlia. Io lo pago ma non ho paura”, afferma la presidente della Camera, ora tra gli esponenti di spicco di Liberi e Uguali.

Noi – aggiunge Boldrini – siamo per il dialogo ma diciamo no a roghi, insulti, turpiloqui, al considerare l’avversario un nemico da sopprimere, non è questa la nostra cultura politica. Noi non indietreggeremo di un millimetro e faremo sempre ‘muro di popolo' contro ogni forma di fascismo, razzismo e discriminazione”.

‘Speravo di affrontare Salvini a Milano ma lui scappa’

La Boldrini racconta che quando Liberi e Uguali ha deciso di candidarla in Lombardia sperava di affrontare Matteo Salvini all’uninominale: “Invece no, lui va al proporzionale in vari posti d’Italia. Noi non scappiamo ma qualcun altro scappa”. Rimanendo su Salvini e sulla sua Lega, parlando dei fatti di Macerata argomenta: “C’è stato un attacco terroristico, un raid razzista fatto da un uomo che è stato anche un candidato dalla Lega, che ha fatto il saluto romano, quindi un fascista. Un uomo armato da una pistola ma anche da odio. Ci sono diversi cattivi maestri ma forse quello più attivo si chiama Matteo Salvini”.

E sul segretario della Lega dice ancora: “In questi anni Salvini non ha fatto altro che creare problemi anziché risolverli. Non è facile gestire l'immigrazione. Salvini ha creato paura e caos e dovrebbe scusarsi con gli italiani per tutto questo. Abbiamo bisogno di soluzioni e invece lui è parte del problema”.

Sui fatti di Macerata la Boldrini spiega che si tratta di episodi che “non vanno sottovalutati e non si può stare in silenzio: davanti ad atti di questo genere bisogna riaffermare la nostra Costituzione e alzare la voce. L’Italia non è un paese razzista come qualcuno vorrebbe. Le notizie che oggi si leggono sui siti e i giornali di tutto il mondo descrivono un'Italia che non ci piace. Il nostro Paese è diverso da questo”.

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