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Il Castello di Sammezzano nella lista europea dei monumenti più a rischio

Nella lista dei 12 monumenti più a rischio in Europa ce n’è anche uno italiano, è il Castello di Sammezzano, a Reggello in provincia di Firenze. Un luogo magico diventato il più importante esempio di architettura orientalista in Italia.
A cura di Redazione Cultura
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Sala dei Pavoni nel Castello di Sammezzano, Firenze
Sala dei Pavoni nel Castello di Sammezzano, Firenze

Nella lista dei 12 monumenti più a rischio in Europa ce n'è anche uno italiano, è il Castello di Sammezzano, a Reggello in provincia di Firenze. É tra i finalisti dell'edizione 2018 del programma  "7 Most endangered", resa nota da Europa Nostra e Ibei. I 12 siti, posizionati in dieci diversi paesi europei, sono stati selezionati da una giuria di esperti in diversi settori. La lista finale, con i 7 siti storici europei più in pericolo, sarà resa pubblica il 15 marzo.

Tra i 12 monumenti figurano in Albania il centro storico di Gjirokastra e le chiese post-bizantine a Voskopoja e Vithkuqi, il centro storico di Vienna, la fabbrica della lavorazione del carbone di Beringen in Belgio, il monumento di Buzludzha in Bulgaria, il sistema di funivie di Chiatura in Georgia, il complesso monastico di David Gareji in Georgia, il Casinò di Constanta in Romania, i siti preistorici di arte rupestre nella provincia di Cadice in Spagna, l'orfanotrofio greco di Prinkipo, Isole dei Principi, in Turchia, la fabbrica di ghiaccio di Grimsby in Gb.

Il Castello di Sammezzano, situato a Regello (provincia di Firenze), è una perla immersa nel cuore della campagna toscana. Un luogo magico diventato il più importante esempio di architettura orientalista in Italia, capace di suggerire all'osservatore l'impressione di trovarsi in Arabia. Costruito dal Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona nel lontano 1850, i lavori di progettazione e di costruzione durarono ben 40 anni e furono interamente finanziati dal suo geniale proprietario. Il Marchese, non solo seguì personalmente tutte le fasi dell’edificazione, ma strutturò anche il boschetto adiacente. Arroccato su una collina il castello spicca all’apice di un grande e lussureggiate parco che, tra le altre piante, ospita anche delle sequoie.

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