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News sul killer di Budrio

Igor, è il giorno delle risposte: pm italiani in Spagna per interrogare il killer di Budrio

Primo faccia a faccia tra i magistrati di Bologna e Norbert Feher, il criminale serbo accusato di aver ucciso in Italia e Spagna. Il procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Marco Forte, accompagnati da sette carabinieri che si sono occupati delle indagini, interrogheranno Igor nel carcere di Saragozza.
A cura di Susanna Picone
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Oggi i magistrati di Bologna saranno per la prima volta faccia a faccia con Norbert Feher, meglio conosciuto con l’alias di Igor il russo, il criminale serbo accusato di aver ucciso almeno sei persone tra l’Italia e la Spagna. Il procuratore capo Giuseppe Amato e il pm Marco Forte, accompagnati da sette carabinieri che si sono occupati delle indagini, sono arrivati in Spagna dove interrogheranno il serbo nel carcere di Saragozza. Feher è rinchiuso in quella struttura dal 20 dicembre scorso. Il confronto si terrà in prigione perché la direzione del penitenziario di “Zuera” ha sconsigliato per questioni di sicurezza il trasferimento del detenuto presso il palazzo di giustizia. Norbert Feher è accusato in Italia degli omicidi del barista di Budrio Davide Fabbri e della guardia ecologica di Portomaggiore Valerio Verri. L’interrogatorio da parte dei pm bolognesi sarà condotto da un giudice istruttore di Saragozza, come prevede la legge spagnola, che farà da “tramite” fra i magistrati italiani e il killer. Si attendono domande anche sulla fuga del serbo, che in Italia è riuscito a sfuggire a una imponente caccia all’uomo scappata lo scorso aprile dopo gli omicidio di Fabbri e Verri. Non si sa ancora se Igor parlerà o si avvarrà della facoltà di non rispondere.

Gli ultimi sospetti su Igor il russo – Intanto la procura di Ferrara ha aperto un fascicolo per valutare la presenza di Norbert Feher nell'omicidio del pensionato Pier Luigi Tartari del settembre 2015. L'atto segue le dichiarazioni in Corte d'assise d'appello di Patrik Ruszo, uno dei complici di Igor in una serie di rapine, che lo ha accusato. Le dichiarazioni sono state trasmesse dai giudici bolognesi a Ferrara che ora indaga sulla presenza del serbo nel delitto, presunto culmine di una escalation di assalti a case ferraresi. Anche la mamma di Ruszo, Sivakova Ruzena, nel giugno del 2016 si era presentata ai carabinieri affermando che nell’omicidio Tartari erano coinvolte quattro persone: “Tre sono state già individuate anche grazie alla mia collaborazione: la quarta è nota come Igor che conosco per averlo visto con mio figlio e che su Facebook si chiama Ezechiele Norberto Feher”.

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