Giulio Regeni, ministro degli Esteri Egitto: “Incidente isolato”

L'omicidio di Giulio Regeni rappresenterebbe “un incidente isolato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shourky, secondo quanto riferisce il quotidiano egiziano Al Shorouk. “Le agenzie governative e le forze di sicurezza egiziane continuano a compiere ogni sforzo per arrivare alla verità, scovare i responsabili e portarli davanti alla giustizia”, ha aggiunto il ministro sottolineando che vi sarebbe una “piena collaborazione” con gli investigatori italiani presenti al Cairo. Il ministro ha detto che sarebbero in corso “contatti ad alto livello” tra i funzionari dei due Paesi e che vi sarebbe un desiderio che questo “incidente” non comporti una crisi tra i due Paesi. Il procuratore generale egiziano Nabil Saddeq ha ordinato lo scorso 30 marzo la creazione di una nuova squadra di ispettori per completare le indagini sull'omicidio di Giulio Regeni. Sul caso del ricercatore italiano martedì 5 aprile il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni riferirà alla Camera con un’informativa urgente.

Si attende il rapporto egiziano sul caso Regeni – Intanto l’Egitto ha preparato un dossier “completo” sul caso della morte del ricercatore italiano ucciso al Cairo nel quale ci sono tutti i suoi spostamenti e gli incontri tenuti prima della sua scomparsa. Nel rapporto che una delegazione della sicurezza egiziana “consegnerà martedì al procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, ci sono anche i risultati di indagini compiute dagli inquirenti egiziani sugli incontri del giovane ricercatore con ambulanti e sindacalisti al Cairo”, si legge sul quotidiano Al Akhbar. Secondo il quotidiano, il rapporto contiene documenti e informazioni importanti tra cui “foto e tutte le indagini su Regeni dal suo arrivo al Cairo fino alla sua scomparsa, oltre ai suoi incontri con i lavoratori e i responsabili di alcuni sindacati sui quali conduceva ricerche e studi”. Nel dossier vi sarebbero anche le dichiarazioni degli amici, dei testimoni e gli ultimi spostamenti di Regeni al Cairo, oltre alle dichiarazioni dei suoi vicini di casa.