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USA, sussidi Covid per i cittadini aumentano da 600 a 2 mila dollari

Gli aiuti per i cittadini statunitensi aumenteranno da 600 a 2 mila dollari. Dopo aver opposto il provvedimento da 900 miliardi di dollari per far fronte alla crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus, Donald Trump, a pochi giorni dalla scadenza della sua amministrazione, ha firmato la misura. Avranno diritto al sussidio tutti coloro con un reddito inferiore a 75 mila dollari annui.
A cura di Annalisa Girardi
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I cittadini degli Stati Uniti con un reddito inferiore ai 75 mila dollari l'anno riceveranno un assegno di 2 mila dollari come sostegno economico durante l'emergenza coronavirus. Alla fine Donald Trump ha firmato il provvedimento da 900 miliardi di dollari per far fronte alla crisi innescata alla pandemia, grazie al quale i sussidi per i cittadini potranno essere aumentati da 600 a 2 mila dollari. Non è chiaro il perché del cambio di registro, dal momento che lo stesso presidente uscente aveva definito la misura una "disgrazia" e che i compagni di partito Repubblicani lo avevano opposto. I Democratici, da parte loro, accusano Trump di aver atteso troppo tempo per firmare il provvedimento: nel fine settimana infatti, prima della firma del presidente uscente, sono scaduti diversi sussidi per i disoccupati, che ora si trovano ancora più vulnerabili alla crisi economica. Una situazione che firmando prima il provvedimento, sostengono i Democratici, si sarebbe potuta evitare.

Alcuni giorni fa Trump aveva addirittura minacciato di porre il veto all'aumento dei pagamenti diretti. Poi, in alcune dichiarazioni rilasciate domenica sera, aveva lanciato un messaggio al Congresso, affermando che alcune misure contenute nel provvedimento avrebbero dovuto essere tagliate. Uno spreco di soldi, le aveva definite. "Se il Congresso può autorizzare 740 miliardi per le armi e la guerra, allora può anche trovare 2 mila dollari per ogni Americano nel mezzo di una crisi", ha replicato su Twitter la giornalista Nicole Alexander Fisher.

La Camera dei Rappresentanti USA, infatti, ha votato a favore dell'annullamento del veto presidenziale alla legge sulla Difesa, il National Defense Authorization Act (Ndaa). Il provvedimento, che include l'aumento dei salari ai soldati e il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, era stato approvato a dicembre, ma aveva ricevuto il veto del presidente che lo aveva definito "un regalo alla Cina e alla Russia".

"Il senatore Sanders ostacolerà qualsiasi tentativo del Senato (a maggioranza repubblicana, ndr) di annullare il veto di Trump per l'Ndaa fino a quando non verrà approvato un voto per l'aumento dei sussidi a 2 mila dollari", ha commentato ancora Fisher sui social. Un tweet al quale Trump ha risposto: "Date al popolo 2 mila dollari, non 600. Hanno sofferto abbastanza".

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