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Ucciso a colpi di pistola al bar per una disputa sul peso del cane

La vittima di 43 anni colpita insieme ad un amico rimasto ferito. La tragedia a pochi giorni dalla scomparsa della sua ultimogenita. Lascia moglie e tre figli piccoli.
A cura di A. P.
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Un'assurda disputa sulle dimensioni e il peso di un cane di uno dei presenti si è trasformata in tragedia nel parcheggio di un bar dello sport nello stato del Missouri, in Usa. Uno dei contendenti infatti ad un certo punto ha estratto una pistola e ha fatto fuoco sul rivale uccidendolo sul colpo. La vittima è il 43enne Scott Beary, per il quale sono stati inutili i successivi tentativi di rianimarlo da parte dei paramedici intervenuti sul posto. Nella sparatoria è rimasto ferito anche un suo amico, il 37enne Ryan Jacobsmeyer, che ha assistito a tutta la scena.

Secondo diversi testimoni presenti la bar, la sparatoria si è scatenata all'improvviso quando i due amici ormai stavano andando via. Poco prima tra i tre vi era stata solo una lite verbale sul cane, pare un esemplare di pastore tedesco e sulla sua mole, ma nulla lasciava presagire l'imminente dramma. L'uomo che ha aperto il fuoco non è stato arrestato e nemmeno incriminato perché secondo la polizia locale non ci sono prove sufficienti per determinare se l'uomo abbia agito in difesa o come aggressore visto che nello Stato la legittima difesa è largamente tutelata. Sconforto e incredulità quando è arrivata la notizia alla famiglia  di Scott Beary visto che l'uomo, appena cinque giorni prima della sparatoria, insieme alla moglie ha dovuto seppellire la loro figlia di 11 giorni a causa di complicazioni derivanti da una nascita prematura. Il 43enne lascia altri tre figli piccoli di  6, 15 e 13 anni.

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