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Trovato morto il sindaco di Seul, il corpo scoperto dalla polizia in un bosco: è giallo

Giallo in Corea del Sud: il sindaco di Seul, Park Won-soon, è stato ritrovato morto poche ore dopo la sua scomparsa, che era stata denunciata dalla figlia questa mattina, in un’area boschiva a nord della capitale. Le ricerche erano cominciate già nel pomeriggio con l’aiuto dei cani e dei droni, poi la tragica scoperta. Indagini in corso.
A cura di Ida Artiaco
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Giallo in Corea del Sud: il sindaco di Seul, Park Won-soon, è stato ritrovato morto poche ore dopo la sua scomparsa, che era stata denunciata questa mattina, in un'area boschiva a nord della capitale, chiamata Mount Buka. Lo riferisce l'agenzia Yonhap, citando la polizia. La figlia del primo cittadino aveva segnalato l'assenza del padre alle forze dell'ordine poche ore fa, oltre al fatto che avesse il cellulare spento e alcune parole da lui lasciate che suonavano come un testamento. Inoltre, anche Kim Ji-hyeong, un funzionario dell’amministrazione della città, ha confermato che Park Won-soon questa mattina non si era presentato al lavoro e che aveva annullato tutti i suoi appuntamenti per "circostanze inevitabili". Le ricerche erano cominciate già nel pomeriggio con l'aiuto dei cani e dei droni, in particolare nel quartiere di Sungbuk dove è stato rilevato per l’ultima volta il segnale del suo smartphone, fino poi al ritrovamento del cadavere annunciato in tarda serata.

Park, 64 anni, è stato eletto sindaco della Capitale sud-coreana nel 2011 ed è entrato nel suo terzo e ultimo mandato nel giugno dello scorso anno. Membro del Partito democratico liberale del presidente Moon Jae-in, era stato considerato un potenziale candidato presidenziale per i liberali nelle elezioni del 2022. Non è chiaro perché sia scomparso, anche se i media locali riferiscono di uno scandalo a luci a rosse che lo avrebbe travolto, dopo alcune accuse di molestie sessuali, mosse da una donna che lavorava con lui. Accuse pesantissime per Park che si è sempre battuto per i diritti umani, e che da avvocato, prima ancora di intraprendere la carriera politica, aveva vinto dei casi che hanno fatto la storia della società civile del Paese, tra cui proprio il primo in assoluto per molestie sessuali. Ma si tratta al momento solo di ipotesi, tra le quali non si esclude neppure il suicidio.

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