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Trovati con la gola tagliata in un appartamento per turisti: erano ricercati per frode

Raphael Huppé e Fannie Lorrain erano fuggiti in Messico circa 4 anni fa dopo che Huppé era stato accusato per frode. I due 40enni si sono stabiliti in una struttura per turisti e non sono mai tornati in Quebec, lì dove vivevano. I loro cadaveri sono stati trovati nella giornata di lunedì all’interno dell’abitazione dell’hotspot messicano. A entrambi era stata tagliata la gola.
A cura di Gabriella Mazzeo
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I cadaveri di Raphael Huppé e Fannie Lorrain sono stati trovati  nella giornata di lunedì in una struttura per turisti a Playa del Carmen, in Messico. I due 40enni canadesi sono stati uccisi con un fendente alla gola e le forze dell'ordine indagano per omicidio. L'edificio si trova poco lontano dal centro della città ed è un noto hotspot turistico. I due erano arrivati a Playa del Carmen 4 anni fa e da allora non avevano mai lasciato la struttura dedicata ai visitatori.

Secondo quanto reso noto, l'Interpol aveva emesso un mandato per l'arresto di Huppé, sostenendo che l'uomo non si fosse presentato a un'udienza per frode fissata dal tribunale in Quebec. All'uomo di 44 anni erano stati rivolti almeno 15 capi d'accusa dalla Royal Canadian Mounted Police nel 2014. Per le autorità, Huppé aveva compiuto una serie di truffe fingendosi un consulente finanziario.

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Il 44enne aveva indotto alcuni investitori a comprare le azioni di Effective Control Transport Inc. per 7.40.000 dollari. L'uomo avrebbe dovuto pagare una multa di oltre 268.000 dollari ma non aveva mai versato quanto richiesto dalle autorità. Aveva invece deciso di partire insieme a Fannie Lorrain, la sua compagna 38enne. I due avevano vissuto a Playa del Carmen senza destare sospetti per 4 lunghi anni.

I loro cadaveri sono poi stati trovati all'interno di un appartamento della struttura ricettiva. Entrambi avevano la gola tagliata. Le forze dell'ordine hanno ispezionato l'abitazione alla ricerca di indizi, ma non sarebbero riusciti a individuare per il momento tracce di terze persone. Huppé aveva con sé almeno quattro documenti di identità falsi, forse utilizzati durante il suo soggiorno in Messico.

Raphael Huppé da Pinterest
Raphael Huppé da Pinterest

Per questo motivo l'identificazione è stata molto difficile per gli agenti messicani. Solo grazie ad alcuni controlli incrociati con il Canada sono riusciti a risalire all'identità del 44enne e della sua compagna. Per il momento si valutano tutte le piste, ma sembra probabile che i due siano stati vittima di un tentativo di estorsione o del cartello della droga. 

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