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Sudafrica, musicista suona la chitarra mentre lo operano al cervello: il video dell’intervento

Un musicista sudafricano, il chitarrista Musa Manzini, è stato operato al cervello per la rimozione di un tumore in anestesia locale mentre suonava la sua chitarra. Per evitare la perdita della funzione cerebrale di controllo del movimento volontario, in particolare delle dita, i medici gli hanno chiesto di suonare.
A cura di Susanna Picone
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Musa Manzini, un musicista sudafricano, qualche giorno fa è stato operato a Città del Capo, in Sudafrica, per un tumore al cervello. Per farlo, i chirurghi dovevano andare a toccare aree cruciali del suo sistema nervoso e per assicurarsi di non fare danni durante l’operazione in anestesia locale hanno chiesto al musicista di suonare una chitarra durante l’operazione. Il fatto che il chitarrista jazz riuscisse a suonare lo strumento senza stonare rappresentava per i medici una rassicurazione del fatto che tutto stava andando bene e non stavano danneggiando durante l’intervento chirurgico aree che, tra le altre cose, servono anche per suonare. Il chitarrista, che ha quarantasette anni, ha spiegato che la malattia che lo aveva colpito nel 2006 gli aveva portato gravi complicazioni ai movimenti delle mani. Operato all'Inkosi Albert Luthuli Central Hospital di Durban, in un video si vede il musicista che pizzica le corde della sua chitarra mentre l’equipe medica continua a lavorare.

Il lungo e delicato intervento durato sei ore – Uno dei chirurghi dell'equipe che ha operato il musicista, Rohen Harrichandparsad, ha spiegato che l'esecuzione musicale di Manzini ha permesso ai medici di avere un riscontro in tempo reale, mentre rimuovevano la maggior parte del tumore nel cervello. Manzini, che ha suonato la chitarra verso la fine del lungo e delicato intervento durato sei ore, ha detto di essere grato ai medici per quello che hanno fatto. Non è comunque la prima volta che vengono effettuati interventi del genere: il cervello non ha recettori del dolore, e perciò in certi casi il paziente può subire un intervento anche se cosciente.

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