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Caso Pistorius, nuova accusa: “Picchiò Reeva con una mazza da cricket e poi la uccise”

Nel libro ‘Oscar vs The Truth, due forensi sostengono che l’ex atleta paralimpico abbia colpito la fidanzata con una mazza da cricket prima di ucciderla a colpi di pistola, dopo che la giovane si era rifugiata in bagno. Pistorius intanto attende la sentenza sul nuovo verdetto di omicidio volontario.
A cura di Biagio Chiariello
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Oscar Pistorius avrebbe prima colpito Reeva Steenkamp con una mazza da cricket, poi avrebbe raggiunto la fidanzata dietro la porta del bagno da cui avrebbe fatto fuoco. È la nuova ipotesi che viene fuori dal libro "Oscar vs The Truth", scritto dai forensi Calvin e Thomas Mollett. In attesa della sentenza nei confronti dell’ex atleta paraolimpico, che rischia la condanna per omicidio volontario, vi sarebbero nuovi inquietanti dettagli in merito a quanto accaduto la notte di San Valentino del 2013 nella casa della coppia a Pretoria. Nel libro viene appunto ipotizzato che Pistorius abbia utilizzato la mazza da cricket trovata sulla scena del crimine non contro la porta del bagno, dove si era rifugiata Reeva, bensì per picchiarla. Alcune lesioni rinvenute sul corpo della modella sarebbero proprio dovute agli impatti della mazza.

La dinamica immaginata dai fratelli Mollett, addotta dalla  testimonianza di una donna che udì le grida, dagli esami autoptici e dalle foto della scena del crimine, è che al culmine di un violento litigio tra i due, Pistorius avrebbe aggredito la Steenkamp. Questa avrebbe cercato di difendersi dai colpi vibrati dall’uomo, prima di chiudersi nel bagno dove sarebbe stata raggiunta dai colpi di pistola sparati dall’ex atleta. C’è grande attesa dunque per  la sentenza che il giudice dell’Alta Corte di North Gauteng, Aubrey Ledwaba, leggerà il 17 giugno: Pistorius rischia una condanna per omicidio volontario. L’ex Blade Runner sta attualmente scontando il resto della pena per omicidio a cinque anni agli arresti domiciliari nella casa di suo zio a Pretoria.

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