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Perché la siccità in Francia è un problema per la resistenza ucraina

La siccità registrata in questi mesi rischia di minare la produzione e l’esportazione di grano della Francia: le conseguenze potrebbero incidere sul mercato già alle prese con un forte aumento dei prezzi.
A cura di Chiara Ammendola
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La produzione di grano della Francia non riuscirà a sopperire la mancanza dei rifornimenti provenienti dall'Ucraina. Il paese di Emmanuel Macron, da sempre considerato il più grande esportatore dell'Unione Europea, sta facendo i conti con le conseguenze di una forte siccità che ha colpito il nostro continente in inverno e che inciderà sulla produzione e sulle esportazioni dei prossimi mesi.

La Francia produce circa 35 milioni di tonnellate di grano all'anno e ne esporta circa la metà. Prima che la guerra interrompesse l'attività nei campi di grano ucraini e nei suoi porti del Mar Nero, il paese ha esportato circa 20 milioni di tonnellate nel 2021 e, insieme alla Russia, rappresentava un quarto del grano scambiato a livello globale. Ma ora i paesi europei, già alle prese con l'aumento dei prezzi del grano in un mercato fortemente sotto pressione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, rischiano di trovarsi dinanzi alla mancanza di rifornimenti e a prezzi inaccessibili per il grande mercato.

"La Francia è un grande produttore ed esportatore di grano, e quasi tutto è grano invernale", ha affermato Christian Huyghe, direttore scientifico per l'agricoltura presso l'istituto nazionale francese di ricerca agronomica che ha spiegato che il pericolo di questa siccità è che porterà alla produzione di "spighe molto piccole" e a una produzione inferiore nel raccolto estivo.

La siccità non solo minerà l'approvvigionamento alimentare, ma avrà effetti anche più ampi. Anche i flussi energetici della Francia potrebbero infatti risentirne: "La siccità ha un impatto negativo sulla produzione di energia, poiché le centrali nucleari hanno bisogno di molta acqua per raffreddare i reattori", spiegano gli esperti che continuano sottolineando come la mancanza di pioggia è direttamente causata dal cambiamento climatico: “La siccità è una delle prime conseguenze e questo fenomeno diventa ogni anno più diffuso”.

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