Macron parla al telefono con Putin dopo tre anni: “Subito tregua e avvio negoziati tra Russia e Ucraina”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha ripreso i contatti con Vladimir Putin. Una conversazione telefonica durata oltre due ore, sulla necessità di avviare i negoziati in Ucraina, ma anche su una possibile azione comune per l'Iran. L'ultima volta i due si erano parlati nel febbraio del 2022. Dai resoconti della telefonata, diffusi dalle due parti, Cremlino ed Eliseo, si capisce che sull'Ucraina le posizioni sono rimaste lontane. Ma è chiaro che Macron stia cercando di avviare un dialogo con Putin, per evitare che sia solo Trump ad avere un canale diretto con Mosca.
Il conflitto armato in Ucraina è "una conseguenza diretta della politica dei Paesi occidentali", ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando con il suo omologo francese, e poi ha tenuto a precisare che qualsiasi soluzione "dovrebbe eliminare le cause profonde e basarsi sulla realtà sul terreno". Secondo Putin, qualsiasi accordo di pace in Ucraina dovrà essere "a lungo termine". Macron ha invece "ribadito il sostegno incrollabile della Francia alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina" e ha "chiesto l'instaurazione, il prima possibile, di un cessate il fuoco e l'avvio di negoziati tra Ucraina e Russia per una soluzione solida e duratura del conflitto".
Al centro del colloquio c'è stato anche l'Iran e il suo programma nucleare, e i recenti attacchi degli Stati Uniti. Secondo l'Eliseo, "i due presidenti hanno deciso di coordinare le rispettive iniziative e di risentirsi prossimamente per un aggiornamento congiunto su questo tema". Il Cremlino ha evidenziato anche l'intesa tra Parigi e Mosca in favore di una soluzione "politico-diplomatica" del contenzioso. Sottolineata poi, secondo la presidenza russa, l'"importanza del rispetto del diritto" di Teheran allo sviluppo di un programma nucleare che abbia finalità civili.
Negli ultimi due anni i rapporti tra i due leader non sono apparsi facili anche su un piano personale. Nel marzo scorso, il presidente russo aveva fatto riferimento al suo omologo francese ricordando la vittoria dello zar contro l'imperatore a inizio Ottocento. "Ancora oggi qualcuno non trova pace" aveva detto Putin. "Ci sono persone che vogliono tornare ai tempi di Napoleone, dimenticando come sia andata a finire". Il giorno prima di queste dichiarazioni Macron aveva sostenuto che la Russia costituisce una minaccia per la Francia e per l'Europa e che per questo aveva invitato a discutere su un possibile ruolo delle armi nucleari a disposizione di Parigi a tutela di tutti i Paesi dell'Ue.
Oggi, dopo il colloquio con Putin, stando all'Eliseo, Macron ha sentito anche il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky. I dettagli della conversazione tra i due leader sono ancora sconosciuti, ma fonti dell'Eliseo hanno fatto sapere che i due leader di Parigi e Kiev "resteranno in contatto in vista delle prossime scadenze".