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Orrore in California: dieci bambini torturati in casa e costretti a vivere tra gli escrementi

Una terrificante storia di disagio familiare quella che arriva da Fairfield, a nord di San Francisco. Sono stati gli stessi piccoli a descrivere gli episodi di abusi intenzionali che hanno provocato loro ferite da arma da fuoco, ustioni, lividi e lesioni.
A cura di Biagio Chiariello
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Reato di tortura, abuso di minore e pedofilia. Sono solo alcune delle accuse che si trova ad affrontare una coppia californiana dopo che dieci bambini sono stati scoperti in condizioni “orribili” in una casa di Fairfield, a nord di San Francisco. Il padre, Jonathan Allen, di 29 anni, è stato arrestato, mentre la madre, Ina Rogers, 30 anni, è accusata di negligenza infantile ed è ora libera su cauzione. Gli abusi sono avvenuti su bambini di età compresa tra i 4 mesi e i 12 anni. Entrambi i genitori negano le imputazioni.

La storia è emersa a marzo 2018, quando la donna ha chiamato la polizia per denunciare la scomparsa del figlio 12enne, poi ritrovato poco distante da casa mentre dormiva sotto un cespuglio. Le operazioni di routine hanno portato gli agenti nella casa della coppia e qui è avvenuta la scoperta dell’orrore. Il capo della polizia di Fairfield, Greg Hurlbut, ha parlato di “condizioni di vita non salubri, con immondizia e cibo avariato sul pavimento, escrementi di animali e umani”. Le indagini successive hanno portato alla luce anni di violenze fisiche ed emotive sui piccoli, otto dei quali hanno confermato al personale dei servizi sociali che gli abusi sarebbero  andati avanti per molto tempo.

Wanda Rogers, la nonna materna dei bimbi, ha detto alla tv locale di essersi effettivamente insospettita già da anni del fatto che i suoi nipoti fossero oggetto di violenze, soprattutto ad opera del padre, definendo Allen un “mostro”. “Schiaffeggiava i figli e metteva loro del nastro adesivo sulla bocca per farli stare zitti”, ha detto all’emittente KNTV. Alcune denunce di abuso risalgono al 2014. “I piccoli – ha detto Hurlbut – hanno descritto episodi di abusi intenzionali che hanno provocato loro ferite da arma da taglio, ustioni e lividi”. La madre, però, si difende: “Mio marito è una persona fantastica, nonostante tutti lo giudichino male per via dei tanti tatuaggi che ha. E io sono una madre straordinaria. Non permetterò che questo ci distrugga e non smetterò di combattere”.

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