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Notte di sangue a New York, ucciso poliziotto 22enne ad Harlem: in fin di vita un altro agente

Un agente è morto e un secondo è fin di vita in seguito a una sparatoria avvenuta nel quartiere Harlem di New York. Dure le parole del sindaco Adams: “Fermare il flusso d’armi in città: sono un pericolo per la nostra sicurezza”
A cura di Chiara Ammendola
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Notte di sangue a New York dove un agente di polizia è stato ucciso e un secondo è stato gravemente ferito durante una sparatoria avvenuta nel quartiere Harlem. La vittima è il 22enne Jason Rivera, 22, che aveva iniziato a fare questo lavoro poco meno di due anni fa. L'altro agente è ora ricoverato in fin di vita presso l'Harlem Hospital. I due sono intervenuti nella serata di ieri, venerdì 21 gennaio, in un appartamento del quartiere di New York in seguito alla chiamata di una donna che ha chiesto aiuto perché aggredita dal figlio. Una volta giunti sul posto i due agenti sono stati aggrediti dall'uomo che ha esploso diversi colpi di pistola, lo stesso è poi stato ucciso in un successivo scontro a fuoco.

L'autore dell'omicidio di Jason Rivera e del tentato omicidio del secondo agente, il 27enne Wilbert Mora, è Lashawn McNeil. L'uomo, 47 anni, è stato colpito al braccio e alla testa da un terzo agente sopraggiunto nell'appartamento sulla West 135th Street vicino a Lenox Avenue. Trasportato d'urgenza in ospedale, è stato operato e ora si trova ricoverato in condizioni critiche. Poco distante dal luogo della sparatoria gli agenti hanno recuperato una Glock .45 con caricatore ad alta capacità che può contenere fino a 40 colpi aggiuntivi, arma rubato qualche giorno prima a Baltimora. In un primo momento era stata diffusa la notizia della morte di entrambi gli agenti, poi smentita. Si tratta del terzo incidente armato con vittime tra la polizia nell'ultima settimana, dopo che altri due agenti sono stati feriti da colpi di arma da fuoco, martedì e giovedì, in due diversi episodi di violenza, a Staten Island e a Brooklyn.

Lashawn McNeil (foto diffusa dalla polizia di New York)
Lashawn McNeil (foto diffusa dalla polizia di New York)

Il sindaco Eric Adams: "Fermare il flusso d'armi a New York: sono una minaccia alla nostra sicurezza"

"Non lasciamo che queste persone si prendano la città. Proteggiamo New York, proteggiamo la nostra città dalla violenza. È un momento doloroso per noi", le parole del sindaco della Grande Mela, Eric Adams, che ha chiesto al governo federale un intervento per "fermare il flusso di armi". "Siamo stati testimoni del fallimento a livello federale nell'arrestare il flusso di armi verso questa città – ha detto Adams – abbiamo bisogno che Washington si unisca a noi e agisca ora per fermare il flusso di armi a New York City e in città come questa". Il sindaco ha concluso dicendo che questo "non è stato un attacco a questi coraggiosi poliziotti. Questo è stato un attacco alla città di New York".

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