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Morto Jean-Jacques Savin, a 75 anni tentava di attraversare l’Atlantico a remi

Jean-Jacques Savin era conosciuto per le sue imprese in mare, stava attraversando l’Atlantico sua una speciale barca a remi: trovato cadavere alle Azzorre.
A cura di Antonio Palma
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Purtroppo l'oceano questa volta è stato più forte del nostro amico che amava tanto la vela e il mare” con queste parole gli amici di Jean-Jacques Savin hanno annunciato la morte del navigatore ed avventuriero francese mentre tentava la sua ennesima impresa in mare all’età di 75 anni. Il suo cadavere è stato trovato nella cabina della sua imbarcazione ‘Audacieux', al largo delle Azzorre mentre cercava di attraversare l’Atlantico in barca a remi. Non nuovo a simili imprese, l'ex paracadutista e appassionato triatleta era partito dalla punta meridionale del Portogallo continentale il primo gennaio scorso con l’obiettivo di raggiungere i Caraibi attraverso l'Oceano Atlantico in barca a remi. “Un modo per ridere della vecchiaia", aveva spiegato alla partenza. La sua ultima impresa però gli è stata fatale.

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Jean-Jacques Savin aveva festeggiato il suo 75° compleanno venerdì della scorsa settimana, il 14 gennaio, a bordo della sua speciale canoa a due cabine ma di lui da alcuni giorni si erano perse le tracce. Non rispondeva più alla radio ed erano partite subito le ricerche. Fino all’ultimo si è sperato che potesse trattarsi solo di un guasto ma purtroppo sabato è arrivata la terribile notizia. La guardia costiera portoghese ha trovato il corpo di Savin dentro la cabina della canoa rovesciata al largo dell'arcipelago portoghese delle Azzorre. Savin era stato considerato disperso tra giovedì e venerdì. “Nelle ultime 24 ore eravamo molto preoccupati. Avevano ancora un barlume di speranza e speravamo anche in una buona notizia” hanno dichiarato i volontari che seguivano l'avventura spiegando di non conoscere ancora "le circostanze esatte della tragedia". Il corpo del 75enne è stato già recuperato dai sommozzatori.

Jean-Jacques Savin si era fatto già conoscere per le sue imprese in mare, una vita piena di avventure che nel 2019 lo aveva portato ad attraversare l'Atlantico trascorrendo più di quattro mesi su una barca a forma di botte lunga tre metri e con un diametro di 2 costruita su misura. A bordo della sua canoa, lunga otto metri e larga 1,70 questa volta voleva diventare “Il decano dell'Atlantico”. "Vado in vacanza in mare aperto, mi prendo tre mesi di vacanza", aveva riso poco prima della partenza, aggiungendo: "Vado a remare otto ore al giorno, e quando soffia forte, mi rinchiudo”.

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