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Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa. Si chiamerà Francesco

Si chiama Francesco il nuovo Papa ed è Jorge Mario Bergoglio, argentino.
A cura di Davide Falcioni
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Conclave: fumata bianca, eletto nuovo Papa

Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa. Si chiamerà Francesco. Il mondo cattolico è in festa. Il nuovo Santo Padre è stato eletto al secondo giorno di Conclave, al quinto scrutinio. Il Santo Padre è il 266esimo successore di Pietro alla guida della Chiesa.  Il comignolo della Cappella Sistina ha iniziato a fumare alle 19.06, la piazza San Pietro gremita di fedeli è esplosa in un boato: "Viva il Papa!". Le campane suonano a festa, la folla è in delirio e l'attesa è stata allietata da un'atmosfera di festa che a Roma non si viveva da anni. Le Guardie svizzere, il corpo scelto del Pontefice, si sono schierate in piazza San Pietro, con in testa la bandiera dello Stato Città del Vaticano dai colori giallo e bianco. Il loro ingresso, accolto da boati di gioia e applausi della folla festante, è stato accompagnato dalle note della banda musicale vaticana. L'attesa delle ore precedenti è stata caratterizzata da una curiosità: un gabbiano bianco è rimasto a lungo appollaiato sul comignolo dal quale sarebbe poi uscita la fumata bianca. Non pochi hanno voluto intenderlo come un segnale della provvidenza.

Un po' di storia dell'ultimo secolo. Nel 1939 a Eugenio Pacelli bastarono tre votazioni per essere eletto Papa col nome di Pio XII. Molto più incerta nell’ottobre del 1958 fu l'elezione del suo successore, Giovanni XXIII. Furono necessari, infatti, 14 scrutini con i due candidati principali, Angelo Roncalli, patriarca di Venezia, e Gregorio Pietro Aghagianian, patriarca di Cilicia degli Armeni, a sfidarsi fino all'ultimo. Nel 1963 bastarono sei scrutini al cardinale di Milano Giovanni Battista Montini per diventare Papa con il nome di Paolo VI. La sera del 19 giugno gli 80 cardinali elettori entrarono nel Conclave più numeroso fino ad allora mai convocato. Rimasero dentro tre giorni. Per essere eletti erano necessari 54 voti. Preceduto da 14 Congregazioni generali, le riunioni preparatorie dei cardinali prima di entrare nella Sistina, e caratterizzato dal caldo torrido dell’estate romana, il primo conclave del 1978 fu abbastanza fulmineo. Dopo quattro scrutini venne scelto il cardinale Albino Luciani, patriarca di Venezia, che assunse il nome di Giovanni Paolo I. Dopo soli 33 giorni di pontificato, Papa Luciani, il “Papa del sorriso”, muore improvvisamente. Il Collegio cardinalizio torna di nuovo a Roma per eleggerne il successore. Alle 18.18 del 16 ottobre arriva la fumata bianca dalla Sistina. Il cardinale protodiacono Pericle Felici pronuncia in latino, come da tradizione, la formula dell’elezione. Quando arrivò al nome del neoeletto alcuni tra la folla pensarono si trattasse di un Papa africano. Era invece il cardinale di Cracovia, Karol Wojtyla, che scelse il nome di Giovanni Paolo II. Nell’aprile 2005 Joseph Ratzinger fu eletto Papa in meno di 24 ore e dopo soli quattro scrutini. Nel pomeriggio del 18 aprile il collegio entrò nella Sistina, al tramonto del giorno successico arrivò la fumata bianca.

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