23 CONDIVISIONI

Jet russo, scontro con drone americano sul Mar Nero. Usa: “L’incidente sembra non intenzionale”

Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, precisando che l’incidente è stato forse “il risultato di una profonda incompetenza da parte di uno di questi piloti russi”.
A cura di Biagio Chiariello
23 CONDIVISIONI
Il drone U.S. Air Force MQ-9 Reaper
Il drone U.S. Air Force MQ-9 Reaper

"Penso che la migliore valutazione in questo momento sia che probabilmente non è stato intenzionale. Probabilmente è stato il risultato di una profonda incompetenza da parte di uno di questi piloti russi": così il portavoce del dipartimento di stato Usa Ned Price in un'intervista a Msnbc. riferendosi al caso del drone Usa precipitato nel mar Nero a seguito della collisione con un jet da combattimento russo.

Price ha sottolineato il "potenziale di escalation" di un incidente come questo. "Non solo è inaccettabile, ma è anche pericoloso. Voglio ricordare che il presidente Biden ha un detto che secondo cui l'unica cosa peggiore di un conflitto intenzionale è un conflitto non intenzionale…", ha aggiunto.

Nel frattempo Mosca ha detto a Washington di tenersi alla larga dal suo spazio aereo a seguito di quello che è il primo scontro diretto noto tra le superpotenze da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. "Gli americani continuano a dire che non prendono parte alle operazioni militari. Questa è l'ultima conferma che stanno partecipando direttamente a queste attività – alla guerra", ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza del Cremlino Nikolai Patrushev, che ha poi fatto sapere che la Russia cercherà di recuperare i resti del drone: "Non so se ne saremo capaci, ma dobbiamo provarci", ha detto, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Mentre il segretario di Stato americano Antony Blinken, parlando mercoledì in una conferenza stampa durante una visita ufficiale in Etiopia, ha descritto l'incidente come "spericolato" e "pericoloso".

L'esercito americano ha detto che due aerei da combattimento Su-27 russi si erano avvicinati a uno dei suoi droni MQ-9 Reaper in una missione di ricognizione in acque internazionali. I jet avrebbero "molestato" il drone, spruzzandogli del carburante prima che uno urtasse l'elica del velivolo USA, facendolo schiantare in mare.

"Il nostro velivolo MQ-9 stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e urtato da un aereo russo, che ha provocato un incidente e la completa perdita del drone", ha riferito il generale dell'aeronautica statunitense James Hecker, che sovrintende alla Us Air nella regione.

La Russia ha poi fatto sapere che reagirà "in maniera proporzionata" a qualsiasi futura "provocazione" statunitense. Lo fa sapere in una nota il ministero della Difesa russa. "I voli di veicoli aerei senza pilota strategici americani al largo della costa della Crimea sono di natura provocatoria, il che crea i presupposti per un'escalation della situazione nella zona del Mar Nero", si legge nel comunicato. "La Russia non è interessata a un tale sviluppo di eventi, ma continuerà a rispondere in maniera proporzionale a tutte le provocazioni".

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views