1.530 CONDIVISIONI

Feto strappato dal grembo: Rosa, 20enne incinta, uccisa da due sconosciuti che volevano un figlio

La storia di Rosa Isela Castro, che ha lasciato sotto choc il Messico: la 20enne incinta è stata uccisa da una coppia di sconosciuti che l’avevano adescata sui social e che le hanno strappato la bimba che aveva in grembo con un coltello. I due sono stati arrestati.
A cura di Ida Artiaco
1.530 CONDIVISIONI
Immagine

Prima è stata adescata sui social network da una coppia, che l'ha ingannata con la scusa di farle avere dei regali per la bambina in arrivo, poi è stata uccisa barbaramente e le è stato estratto il feto dal grembo con un coltello.

Arriva dal Messico la terribile storia di Rosa Isela Castro, morta a soli 20 anni e mentre era in stato interessante in un delitto che ha creato orrore in tutto il Paese.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane, residente nello stato di Veracruz, era stata contattata via Facebook da due persone, un uomo e una donna, con la falsa promessa di regali per il nascituro. Ma durante l'incontro Rosa sarebbe stata uccisa.

Sarebbe stata la donna a legare la vittima a una sedia, imbavagliata, per estrarre la bambina dal grembo con un coltello. I due hanno poi abbandonato il corpo nel terreno di una fattoria del municipio di Medellin de Bravo.

Era il 30 novembre scorso quando la famiglia della ragazza ha presentato una denuncia di scomparsa. Il corpo senza vita è stato ritrovato il 3 dicembre, come confermato dalla polizia locale sui social network.

Gli agenti hanno fermato per il delitto due persone, identificate come Gonzalo ‘NN' e Veronica ‘NN' che sono accusati di essere i responsabili del sequestro e del brutale omicidio della ragazza. Al momento dell'arresto, sono stati trovati con un "neonato vivo, che è stato soccorso e sta già ricevendo le cure delle autorità competenti".

Immagine

I due avrebbero spiegato di aver messo in atto il folle gesto dato che, nonostante ripetuti tentativi, non erano riusciti ad avere un figlio.

Il governatore di Veracruz, Cuitláhuac García, ha fatto sapere addirittura che la donna avrebbe finto di essere incinta nei mesi scorsi, ed avrebbe pagato 10mila pesos, circa 500 dollari, al suo complice, per uccidere Rosa Isela e portare via il suo bambino.

"L'ha pianificato per otto mesi quando ha iniziato a fingere la gravidanza", ha detto il governatore. "Con molta astuzia, che ora sarà aggravante, a causa di ciò che ha commesso, ha ingannato tutta la sua famiglia".

Se venissero condannati, l'uomo e la donna, accusati di rapimento e omicidio, potrebbero passare il resto dei loro giorni in prigione.

La vicenda ha scosso profondamente il Messico, dove per altro non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. Nel 2018 anche una ragazza di 22 anni, Judith, è stata ingannata sui social con la promessa di una donazione di vestiti per il suo bambino ed è stata uccisa quando le restavano solo pochi giorni al parto. È stata trovata con una ferita da taglio cesareo. Le autorità sono riuscite a recuperare il suo bambino. Nel caso di Esmeralda, 19 anni e incinta di sette mesi, invece, hanno trovato solo il suo corpo e il bambino non è mai stato trovato.

1.530 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views