Islanda, crolla una caverna di ghiaccio durante un’escursione: un morto e due dispersi, c’erano 25 turisti
Ore di apprensione in Islanda, dove è crollata una grotta di ghiaccio che ha travolto un gruppo di turisti. Il bilancio al momento è di un morto accertato e due dispersi, mentre un'altra persona risulta ferita ma le sue condizioni sarebbero stabili. È successo domenica nel sud-est del Paese.
Secondo quanto riferito dalla polizia di Sudurland, un gruppo di 25 persone di "diverse nazionalità" stava effettuando una visita guidata al ghiacciaio Breidamerkurjokull quando una grotta è crollata. Quattro persone sono rimaste intrappolate sotto il ghiaccio, due delle quali sono state salvate ma gravemente ferite, ha annunciato la polizia domenica. Uno è stato dichiarato morto sul luogo dell'incidente, mentre l'altro è stato trasportato in ospedale in elicottero in "condizioni stabili", ha dichiarato lunedì la polizia regionale del Sudurland.
Dopo l'incidente, i servizi di soccorso hanno avviato una ricerca per localizzare i due dispersi, ma al momento di loro non c'è ancora traccia. Le operazioni sono state interrotte al tramonto di domenica e sarebbero dovute riprendere lunedì. "Un gran numero di soccorritori e soccorritrici ha preso parte alle operazioni in condizioni difficili", ha dichiarato la polizia. Il ghiacciaio dove si è verificato l'incidente è vicino a Jökulsarlon, una laguna glaciale che è una delle più famose attrazioni turistiche dell'Islanda che ogni anno richiama centinaia di curiosi.
Circa 100 persone stanno lavorando all'operazione di soccorso, inclusi tutti i servizi di soccorso di Sudurland e della Capitale. Tre elicotteri della Guardia costiera e della Marina danese sono stati chiamati sul posto insieme a tutti i servizi di soccorso. Anche Hjördís Guðmundsdóttir, responsabile delle comunicazioni per la Protezione civile, ha ribadito che le condizioni sul ghiacciaio sono "estremamente difficili".
Questo, per altro, non è neanche il primo episodio del genere che interessa il ghiacciaio Breiðamerkurjökull, dove già nel 2019 si era verificato un crollo. Tuttavia, in quella occasione, diversi turisti erano dovuti fuggire dopo il distacco di una parete, che aveva messo a rischio la loro vita, ma non ci fu alcuna vittima.